Organismi rappresentativi
C.G.I.E. Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
Che cos’è il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (C.G.I.E.)
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (C.G.I.E.), istituito con Legge 6 novembre 1989 n. 368 (modificata dalla Legge 18 giugno 1998, n. 198) e disciplinato dal regolamento attuativo di cui al D.P.R. 14 settembre 1998, n. 329, è il consulente del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli italiani all’estero.
Esso deriva la sua legittimità rappresentativa dall’elezione diretta da parte dei componenti dei Comites nel mondo e rappresenta un importante passo nel processo di sviluppo della "partecipazione" attiva alla vita politica del paese da parte delle collettività italiane nel mondo e allo stesso tempo costituisce l’organismo essenziale per il loro collegamento permanente con l’Italia e le sue istituzioni. Presidente è il Ministro degli Esteri Franco Frattini .
Il CGIE si compone di 94 Consiglieri, di cui 65 eletti direttamente all’estero e 29 di nomina governativa.
I suoi organi istituzionali sono il Comitato di Presidenza (composto oltre che dal Ministro, dal Segretario Generale, da quattro Vice Segretari Generali e da undici rappresentanti delle varie aree), le sette Commissioni Tematiche, le tre Commissioni Continentali, i Gruppi di Lavoro e l’Assemblea Plenaria.
Il CGIE è stato completamente rinnovato il 26 giugno 2004, mentre le elezioni alle cariche interne elettive sono state effettuate il 27 luglio 2004.
COMITES
Istituiti con legge n. 205/1985, i Com.It.Es. sono organismi rappresentativi della nostra collettività, eletti direttamente dagli italiani residenti all’estero in ciascuna Circoscrizione consolare ove risiedono almeno 3 mila connazionali; anche in realtà ove vivono meno di 3 mila cittadini italiani, i Comitati possono essere nominati dall’Autorità diplomatico-consolare. La normativa sui Com.it.Es. è stata profondamente innovata dalla legge 23 ottobre 2003, n. 286 e dal D.P.R. 29 dicembre 2003, n. 395 (Regolamento di attuazione). Fra le numerose novità, si segnala in primo luogo l’introduzione del voto per corrispondenza nella elezione dei Comitati; la legge rinvia alle procedure previste dalla legge 27 dicembre 2001, n. 459: pertanto, la base elettorale è la medesima di quella contemplata per l’elezione dei rappresentanti al Parlamento nazionale.
I Com.It.Es. sono composti da 12 membri o da 18 membri, a seconda che vengano eletti in Circoscrizioni consolari con un numero minore o maggiore di 100 mila connazionali residenti, quali essi risultano dall’elenco aggiornato utilizzato per eleggere i rappresentanti al Parlamento nazionale. Il Comitato, una volta eletto, può successivamente decidere di cooptare 4 o 6 componenti, cittadini stranieri di origine italiana. Elemento di particolare novità è costituito dall’art. 1, co. 2 della legge 286/2003, che definisce per la prima volta i Com.It.Es. “organi di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari”; in tal modo, si valorizza il loro ruolo, tanto nei confronti delle collettività di cui sono espressione, tanto dell’Autorità consolare. La nuova legge enfatizza infatti gli stretti rapporti di collaborazione e cooperazione che debbono instaurarsi fra Autorità consolare e Comitati, anche attraverso il “regolare flusso di informazioni”.
Con riguardo alle loro funzioni, i Com.It.Es., anche attraverso studi e ricerche, contribuiscono ad individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della comunità di riferimento; particolare cura viene assicurata alla partecipazione dei giovani, alle pari opportunità, all’assistenza sociale e scolastica, alla formazione professionale, al settore ricreativo, allo sport ed al tempo libero. I Comitati sono anche chiamati a cooperare con l’Autorità consolare nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini italiani residenti nella Circoscrizione consolare. A seguito delle elezioni del marzo 2004, operano oggi 126 Com.It.Es., diffusi in 38 Paesi: di questi, 69 si trovano in Europa, 23 in America latina, 4 in America centrale, 16 in Nord America, 7 in Asia e 7 in Africa.
Normativa
Legge istitutiva dei COMITES n. 205 del 8.5.1985 modificata ed integrata dalla Legge 5.7.1990 n. 172 e dalla Legge 31.12.1996 n. 668
- Regolamento D.P.C.M. 6.9.1985 modificato ed integrato dal D.P.R. 8.3.1991 n. 86
- Legge n. 286 del 23.10.2003; "Norme relative alla disciplina dei Comitati degli Italiani all’estero". (A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge, sono abrogate la legge 8 maggio 1985, n. 205, e successive modificazioni, e la legge 5 luglio 1990, n. 172).
- DPR n. 395 del 29.12.2003 Regolamento di attuazione della Legge 23.10.2003 n. 286 recante disciplina dei Comitati degli italiani all’estero.
Votazioni del 26 marzo 2004
Documentazione
- Scheda informativa
- Foglio informativo per l’elettore
- Istruzioni all’elettore per la restituzione della scheda