Esteri News

     dal sito www.esteri.it del Ministero degli Affari Esteri 

26 marzo 2009
 
Mariangela Pira: Bentornati a Esteri News. Quest’oggi parleremo di
Sommario
Il Vertice Europeo a Bruxelles
Gli incontri tra i leader si vanno moltiplicando dall’inizio della crisi: abbiamo seguito il Vertice europeo a Bruxelles in attesa del G20 che si terrà il 2 aprile a Londra.

America Latina: Forum Italia – Perù

L’Italia punta ad incrementare le relazioni con l’America Latina. Per questo si è tenuto il Forum Italia-Perù: vi ha partecipato il Sottosegretario Scotti, che ha anche effettuato una missione in Cile.

Il Forum Mondiale dell’Acqua

Abbiamo seguito per voi il Forum Mondiale dell’Acqua ad Istanbul. Richiesti urgenti investimenti in infrastrutture per una migliore gestione dell’acqua.

Gli appuntamenti esteri

Parleremo del G8, che quest’anno avrà la presidenza italiana e degli eventi di cui il Ministero degli Affari Esteri ha la competenza.

La Copertina di Oggi
Il vertice europeo a Bruxelles

Mariangela Pira: I leader europei si sono incontrati a Bruxelles per fare il punto, ancora una volta, sulla crisi che imperversa nell’economia mondiale. Secondo il Presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, l’Europa è all’altezza della sfida. Sentiamo.

Gianni Marotta: Sulla crisi globale i Paesi dell’area euro sono alle prese con decisioni forti che diano un messaggio chiaro di fiducia e coesione a partire dalla necessità di un nuovo patto sociale europeo per sostenere i lavoratori, ma per i disoccupati se ne parlerà in occasione del prossimo Vertice del 7 maggio. L’Unione intanto stanzierà fondi per 400 miliardi di euro per sostenere il rilancio dell’economia; i 27 Paesi hanno destinato 5 miliardi di euro per gasdotti e altri progetti energetici e sono soprattutto le misure a sostegno dei Paesi dell’Europa dell’est quelle che nell’agenda costituiranno il punto principale del confronto tra gli stessi Paesi dell’Unione Europea. Dal Vertice di Bruxelles arrivano altri due importanti decisioni relative al piano di rilancio contro la crisi.
     I 27 infatti si sono detti pronti a stanziare almeno 75 miliardi di euro per aiutare il Fondo Monetario Internazionale, i fondi saranno versati su base volontaria. Poi è stato raggiunto un accordo e a dare l’annuncio è stato il Primo Ministro ceco, Mirek Topolanek, sul raddoppio del fondo per gli Stati fuori dall’area euro che si trovano in difficoltà finanziaria, fondo che passa da 25 a 50 miliardi di euro.

     Il Consiglio infine ha concordato le linee guida sulla maggiore trasparenza e sui controlli necessari per ridare credibilità ai mercati finanziari in vista del Vertice G20 in programma il prossimo 2 aprile a Londra.

Jose Manuel Barroso – Presidente Commissione Ue: Occorrono degli stimoli globali e delle riforme dei mercati finanziari per ripristinare la fiducia; senza incentivo non ci sarà ripresa, senza riforma del mercato finanziario, la ripresa non sarà sostenibile. Abbiamo concordato delle linee concrete per il Vertice del G20 e tengo a sottolineare quest’aspetto.
     Lo abbiamo detto in precedenza, è importante che chi si recherà a Londra al Vertice del G20 rappresenti non solo gli Stati membri presenti, la Commissione ma l’Europa nel suo insieme. Se andiamo a vedere le conclusioni, ci sono degli aspetti molto precisi che costituiranno la posizione comune, il contributo comune dell’Unione al vertice del G20.

Raffaele Trombetta – Vice D.G. Integrazione Europea MAE: Il Consiglio Europeo il 19 e 20 si è concentrato come gli altri sulla crisi economico-finanziaria. La risposta europea è stata fino a questo punto sicuramente pronta, efficace, soprattutto sotto il profilo degli interventi a favore delle banche, del sistema finanziario, per ridare fiducia, per riprendere i flussi di credito verso l’economia.
     Sul piano invece degli interventi di sostegno all’economia ci sono maggiori difficoltà che nascono innanzitutto dal fatto che il bilancio comunitario non è fatto appunto per interventi a favore dell’economia, un bilancio soltanto dell’1% del Pil, e sono misure essenzialmente nazionali. Quindi il primo pericolo da evitare è che queste misure nazionali siano fatte poi a scapito di altri Paesi, quindi noi insistiamo molto e abbiamo ottenuto che questo poi sia presente nelle conclusioni, che ci sia il massimo coordinamento tra i Paesi membri.
     Sul piano degli interventi veramente comunitari, si è discusso di una lista di progetti per un valore di 5 miliardi di euro, progetti nel settore energetico. Devo dire che la prima formulazione di questa lista che risale appunto a gennaio, fatta dalla Commissione, non ci lasciava soddisfatti, perché era una lista squilibrata sul piano settoriale, sul piano geografico.
     Abbiamo insistito, abbiamo negoziato, siamo arrivati al Consiglio Europeo con un risultato più che soddisfacente per noi. Altri Paesi erano meno soddisfatti, c’è stata appunto una discussione anche al Consiglio Europeo abbastanza forte, abbastanza accesa; il risultato finale credo però che alla fine sia equilibrato quindi si sia usciti un po’ tutti con una certa soddisfazione. Certo l’impegno adesso è ad agire subito, perché questi progetti devono essere mirati proprio a rispondere alla crisi economica, quindi hanno un senso se partono immediatamente. Se invece ci sono progetti e poi li mettiamo in cantiere adesso, per poi partire tra 5 anni evidentemente si perde il significato stesso.

LE NOTIZIE DI OGGI:
Missione in America Latina – Forum Italia – Perù

Mariangela Pira: Quello tra Italia e America Latina è da sempre un rapporto importante, ma da consolidare. L’Italia punta proprio a questo costruendo un ponte di comunicazione Perù– Italia per potenziare le relazioni tra i due Paesi sul fronte economico, sociale e culturale. Per questo si è tenuto il Forum Italia-Perù dal 23 al 25 marzo: tra gli obiettivi anche la creazione di una Commissione mista per preservare i beni culturali e poi spazio ai temi difesa, sicurezza e lotta al narcotraffico, cui l’Italia contribuirà mettendo a disposizione anche la propria tecnologia. All’evento è intervenuto il Sottosegretario Vincenzo Scotti che, inoltre, ha effettuato una missione a Santiago per firmare un “piano di azione congiunto” tra Italia e Cile, per il comune interesse per l’approfondimento delle relazioni bilaterali in tutti campi.

Cooperazione in Argentina, Paraguay, Uruguay

Mariangela Pira: La vita di molte mamme, bambini e bambine e’ certamente condizionata ancora dalla povertà. In Argentina, Paraguay e Uruguay la Cooperazione allo Sviluppo è attiva in tal senso con un programma apposito che ha lo scopo proprio di ridurre gli effetti derivati dalla povertà. Ci si è mossi nella sanità, distribuendo medicinali negli ospedali e poi nella comunicazione, con spot in ottica di prevenzione per la salute materna e infantile. Ancora in ambito produttivo con la creazione di organizzazioni locali di microcredito. I risultati raggiunti sono stati superiori alle aspettative, tanto che si è deciso di rifinanziare le attività produttive in Argentina nel 2009, e in particolare nella zona critica che si trova a Nord del Paese.

La rete elettrica albanese in Europa

Mariangela Pira: Passiamo all’economia. La mancanza di infrastrutture in alcuni Paesi è di certo un’opportunità per le aziende italiane che operano all’estero. La Cooperazione allo Sviluppo italiana a Tirana ha finanziato un’iniziativa sul fronte infrastrutture elettriche con il Ministero dell’Economia albanese e con l’Ambasciata italiana in Albania. Per sviluppare il sistema elettrico del Paese e integrare l’Albania nel sistema elettrico europeo sono state coinvolte alcune aziende italiane, tra queste ABB Italia/Falcione, Terna e Ansaldo e T&D di Carlo Gavazzi. Così la Cooperazione crea un contesto favorevole agli investimenti privati e un sistema energetico moderno e sicuro.

Il Sottosegretario Mantica premia Albertazzi

Mariangela Pira: Concludiamo con una notizia inerente lo spettacolo, durante la prima romana dello spettacolo teatrale “Lezioni Americane” al Teatro Ghione, è stato premiato l’attore Giorgio Albertazzi. Il Sottosegretario agli Esteri Mantica gli ha conferito la Medaglia d’oro della Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all’Estero. Un riconoscimento che conferito a personalità di spicco della cultura italiana nel mondo. La Commissione è stata costituita nel 2003 proprio presso il Ministero degli Affari Esteri per diffondere la cultura e la lingua italiana nel mondo. Io vi ricordo che Albertazzi sarà in scena sino al 5 aprile.

CANALE DIPLOMATICO:

Il Forum sull’Acqua di Istanbul

Mariangela Pira: L’acqua oggi è un bene non garantito a 2 miliardi e mezzo di persone. A morire per carenza d’acqua, secondo l’Organizzazione Mondiale per la Salute, sono soprattutto i bimbi sotto i 5 anni. Il limite necessario per poter vivere senza soffrire la mancanza d’acqua è circa 50 litri al giorno. L’obiettivo del Forum mondiale sull’Acqua, che si è tenuto lo scorso week end ad Istanbul è proprio garantire questa soglia minima a tutti.

Giorgio Sfara – Coordinatore Ambiente DGCS – MAE: E’ stata un’occasione molto positiva per far valere le iniziative e il ruolo che l’Italia svolge nel settore dell’acqua, in particolare nella Cooperazione allo Sviluppo, in un modo che è stato al tempo stesso, unitario e diversificato, nel senso che ha offerto una visione completa di quello che l’Italia fa, sia come Paese e come sistema, sia quello che fanno le varie componenti, le Regioni, le Società, le imprese, l’Accademia e via di seguito.

Janina Landau: Quali sono stati i risultati ottenuti da questo Forum?

Giorgio Sfara – Coordinatore Ambiente DGCS – MAE: Noi abbiamo potuto illustrare agli occhi del mondo delle iniziative, come alcune che sono state fatte dallo IAM di Bari, che è un’istituzione che ha un grande prestigio nel Mediterraneo, oppure direttamente dalla Cooperazione allo Sviluppo in India; oppure la possibilità di illustrare in maniera molto netta il ruolo che l’Italia svolge come Presidente del G8 in quest’anno. In particolare quello che cerchiamo di realizzare nel campo dell’acqua, dove stiamo negoziando un accordo per un’alleanza G8/Africa sull’acqua, che sarebbe un passo avanti molto notevole per mettere l’acqua al centro del problema dell’assistenza allo sviluppo.

Gianni Marotta: Professor Cancelliere, a Istanbul è stato sostenuto che il futuro dell’acqua è in un’agricoltura più efficiente, insomma una maggiore attenzione alla gestione dell’acqua nell’agricoltura aumentando anche il sostegno e l’aiuto ai contadini dei paesi in via di sviluppo. Ma un uso efficiente dell’acqua passa attraverso anche una sua razionalizzazione soprattutto nel campo agricolo?

Giorgio Cancelliere – Università Milano Bicocca: Sì, sicuramente i paesi più poveri hanno un altissimo consumo di acqua per agricoltura: arriviamo fino all’80-90% delle risorse utilizzate. Abbiamo problemi grossissimi in quanto più sono poveri i paesi più usano tecniche ad alto consumo d’acqua: irrigazioni, inondazioni, dispersione ad alto consumo. La possibilità è di insegnare loro ad utilizzare le risorse in maniera molto più razionale diminuendo le quantità d’acqua.
     Una seconda ipotesi è sicuramente lavorare sulle recimazioni dei grandi bacini idrici e quindi razionalizzare bene la distribuzione delle acque in modo tale che tutti beneficino delle risorse idriche.

Gianni Marotta: Senta, a livello internazionale il problema acqua sta diventando sempre più preponderante anche perché l’acqua è considerata una risorsa scarsa. Lei come vede il problema riguardante la distribuzione delle risorse idriche?

Giorgio Cancelliere – Università Milano Bicocca: Noi abbiamo solo 16 paesi detengono il 64% delle risorse idriche, sicuramente la distribuzione non è omogenea quindi l’accesso dell’acqua è basso, abbiamo delle zone ancora che sono sotto il 25% come in Etiopia, Somalia, sotto il 50 gran parte dell’Africa Sub-Sahariana. Il problema, oggi, ci sono circa 700mila persone in zone considerate a stress idrico che vuol dire che l’acqua che ricircola ogni anno è inferiore a 1700 metri cubi a persona all’anno.
     A Istanbul sono venuti fuori i dati in cui si pensa che nel 2025 quasi metà della popolazione sarà sotto lo stress idrico, questo deriva evidentemente sia da una crescita demografica, da problemi ambientali, climatici che possono incidere in certe zone fino al 20% e da una distribuzione non omogenea e dalla povertà, cioè portare su ed estrarre acqua costa investimenti colossali.

AGENDA DELLA SETTIMANA

I prossimi eventi targati G8

Janina Landau: Massari, quali le priorità dell’Italia per il prossimo G8?

Maurizio Massari- Capo Servizio Stampa MAE: Sono essenzialmente quattro. La risposta alla crisi economica globale, naturalmente dovremo riprendere i temi anche sollevati dal G20 di Londra al G8 alla Maddalena. L’altra priorità è il cambiamento climatico in vista della Conferenza Onu di Copenaghen di dicembre per un regime post Kyoto. Terzo tema fondamentale la non proliferazione, anche qui si tratterà di mettere insieme delle posizioni comuni in vista della Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione che sarà avviata nel 2010 e poi abbiamo come grande tema quello della povertà, dello sviluppo dell’Africa dove l’Italia ha in campo una serie di iniziative soprattutto per elaborare un modello di sviluppo più sistemico che coinvolga anche il settore privato e la società civile.

Janina Landau: Tanti gli eventi legati al G8, quali quelli che fanno capo proprio alla Farnesina

Maurizio Massari- Capo Servizio Stampa MAE: Quelli che fanno capo alla Farnesina essenzialmente sono quattro. Un evento molto importante sulla non proliferazione che si svolgerà il 17 aprile. Sarà un evento cui parteciperanno i grandi saggi, le grandi personalità sulla tematica della non proliferazione fra questi Schultz ex Segretario di Stato americano, Sam Nunn che è stato uno dei promotori dell’iniziativa internazionale sulla non proliferazione, Michail Gorbaciov che non ha bisogno di presentazioni e, naturalmente, il Ministro Frattini. Avremo una settimana dopo, alla fine di aprile 23-24 aprile un importante convegno, conferenza cui parteciperanno i Ministri degli Interni,degli Esteri del G8 più altri esperti sui fattori destabilizzanti che provocano il terrorismo, quindi un evento molto importante.
     Poi avremo infine i due eventi, se vogliamo clou, il 21-23 maggio a Pescara: la riunione dei Ministri della Cooperazione e dello Sviluppo dei Paesi del G8, presieduta dal Ministro Frattini, dove verranno appunto formalizzati nuovi impegni nel settore degli aiuti alle popolazioni dell’Africa in particolare Poi avremo la Ministeriale di Trieste il 25-27 giugno che, come sapete, avrà un’appendice molto importante sull’Afghanistan e Pakistan un outreach regionale di cui il Ministro Frattini ha parlato molto di cui credo già sappiate tutto.

Janina Landau: Questi appuntamenti e tanti altri approfondimenti saranno anche curati nella rubrica sul G8 che partirà la prossima settimana su Esteri News.

Mariangela Pira: E io in chiusura vi ricordo il sito internet www.esteri.it per rivedere questa puntata e anche le altre in archivio di Esteri News. Grazie per averci seguito, alla prossima settimana.

 

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