Decreto legge a favore dei terremotati in Abruzzo
dal sito www.governoitaliano.it della Presidenza del Consiglio dei Ministri
23 Aprile 2009
Varato il decreto legge a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Inoltre, il Consiglio ha approvato la proposta del Presidente Berlusconi di organizzare il prossimo G8 nella Regione Abruzzo, un forte segnale per il rilancio di zone così duramente colpite.
Il decreto, articolato come un corpo organico di norme, per la prima volta riunisce le fasi dell’emergenza e della ricostruzione in un unico programma, che si sviluppa in un arco temporale di tre anni. Stanziati 8 miliardi di euro da spendere nei 3 anni: 1,5 miliardi per far fronte all’emergenza e 6,5 miliardi per avviare, parallelamente, la fase di ricostruzione degli edifici distrutti o danneggiati.
I numeri del terremoto: 63 mila sfollati, 168 tendopoli allestite, 12 mila soccorritori. Per garantire l’assistenza, lo Stato spende ogni giorno 3 milioni di euro. Le risorse individuate – pari a 1,5 miliardi di euro – sarebbero dunque sufficienti per coprire tutto il periodo dell’emergenza.
L’emergenza terremoto e la fase della ricostruzione – hanno tenuto a precisare sia il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sia il ministro dell’Economia e delle finanze, Giulio Tremonti, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri – saranno affrontate senza aumento delle tasse, ma con lo spostamento di voci di spesa dal bilancio dello Stato. Un esempio, è la decisione di trasferire da La Maddalena a L’Aquila la sede del Vertice G8, in programma per il mese di luglio prossimo.
Riguardo allo stanziamento individuato, il ministro Tremonti ha spiegato che i fondi saranno reperiti attingendo ai residui di amministrazione, al contrasto del gioco clandestino e, viceversa, al potenziamento dei giochi, allo spostamento dei fondi per la spesa farmaceutica e dei fondi a disposizione degli enti per gli investimenti immobiliari. Inoltre, ha aggiunto Tremonti, saranno chiesti all’Europa i finanziamenti destinati alle catastrofi, e la possibilità di qualificare come zona franca, cioè libera da imposte, la città de L’Aquila.
Il Piano C.A.S.E.
"Abbiamo individuato 15 aree dove intervenire per costruire case antisismiche. Costruzioni che si reggono su piastre di cemento armato e che sono scollegate dalla terra. Pertanto, possono sopportare qualsiasi grado di scossa sismica. Abbiamo a disposizione 700 milioni di euro. E la sfida è che le vogliamo costruire prima che arrivi il freddo, per ospitare gli sfollati nel tempo record di 5/6 mesi" lo ha dichiarato il presidente Berlusconi, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha varato il decreto legge per l’Abruzzo.
Queste “case temporanee” di 50/60 metri quadrati con il verde intorno e dotate di tutti i servizi verranno date, in un primo tempo alle famiglie terremotate dell’Abruzzo e, successivamente, destinate a ‘campus’ per gli studenti universitari fuori sede oppure occupate da giovani che vogliono farsi una famiglia. Si pensa alla realizzazione di un Campus modello "capace di attirare studenti da tutto il mondo" ha aggiunto il presidente del Consiglio.
Comunicati:
Consiglio dei Ministri n. 46 del 23/04/2009
Comunicati:
Convocazione Consiglio dei Ministri n. 46
Notizie Governo:
Elezioni amministrative rinviate in provincia de L’Aquila
Notizie Governo:
Consiglio dei Ministri n. 46 del 23 aprile 2009