Osservazioni sulle nuove norme

a cura di Luana Tolomeo

     Dopo la conversione in legge del decreto recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori, viene approvato il ddl sulla sicurezza dei cittadini, alias ddl 2180.
La materia oggetto di primo intervento è in particolare quella dei reati sessuali, e si caratterizza per:

• introduzione all’art. 612-bia del codice penale del C.D. stalking; riformulazione dell’aggravante del reato di omicidio nell’ipotesi in cui il delitto sia realizzato "in occasione della commissione" dei delitti di violenza sessuale; accesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato per tutte le vittime del reaato di violenza sessuale; autorizzazione per i comuni a impiegare, ai fini della tutela della sicurezza urbana, sistemi di videosorveglianza nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.

• Il secondo provvedimento introduce il reato di immigrazione clandestina, punito con l’ammenda da 5.000 a 10.000 euro; consente che la restrizione nei centri di identificazione ed espulsione, possa protrarsi fino a centoottanta giorni; punisce chi specula sulla clandestinità, prevedendo il carcere per chi dà alloggio o affitto anche soltanto una stanza a stranieri che nonsiano in possesso del permesso di soggiorno; consente di ottenere il permesso di soggiorno solo previo pagamento di una tassa da 80 a 200 euro e previo superamento di un test di conoscenza della lingua italiana; impone paletti più severi contro le nozze di comodo; prevede la reclusione fino a tre anni per chi sfrutta un minore di 14 anni costringendolo a chiedere l’elemosina; istituisce le c.d. "ronde", gruppi di volontari prioritariamente ex agenti, iscritti in un appostio elenco a cura del prefetto, coordinati dai sindaci; reintroduce l’oltraggio a pubblico ufficiale.

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