Tragedia a Viareggio: il cordoglio di Napolitano

di | 1 Lug 2009

 dal sito www.quirinale.it della Presidenza della Repubblica

Il Presidente Napolitano esprime al sindaco di Viareggio "la partecipazione al dolore delle tante famiglie colpite e la vicinanza all’intera cittadinanza"

                                                                                                                          

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente colpito dal catastrofico incidente di Viareggio in una telefonata al Sindaco Luca Lunardini ha espresso i suoi sentimenti di partecipazione al dolore delle tante famiglie colpite e di vicinanza all’intera cittadinanza. Il Sindaco ha aggiornato il Presidente sulle situazioni di particolare gravità che si presentano tra i feriti e sugli accertamenti in corso circa i fattori determinanti della tragedia.

Il Capo dello Stato viene costantemente informato dal Prefetto di Lucca, Carmelo Aronica, sulle operazioni di soccorso e sulla dinamica del tragico episodio.

   E’ salito a 16 il numero delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 giugno a Viareggio. Questa notte due bimbi rimasti feriti sono deceduti.
I feriti sono 36, di cui alcuni in gravissime condizioni e ancora in pericolo di vita. Intanto si continua a scavare nella speranza di ritrovare qualche superstite sotto le macerie.

     Secondo le dichiarazioni delle Ferrovie dello Stato, il disastro ferroviario è avvenuto intorno alla mezzanotte quando un treno merci, il convoglio 50325 Trecate-Gricignano, che trasportava gpl, ha deragliato alla stazione di Viareggio per il cedimento del carrello di uno dei primi vagoni-cisterna, ed è esploso. Fiamme e fumo ovunque. Due palazzine sono completamente rase al suolo e altre danneggiate. Aperta un’inchiesta della procura di Lucca. Tre le ipotesi di reato: disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e incendio colposo