Politiche Europee e Internazionali

dal sito www.politicheagricole.gov.it
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

22/10/2009: il ministro Luca Zaia incontra il segretario generale Onu Ban Ki-Moon.

Argomento: Politiche Europee e Internazionali 

     “La crisi finanziaria di questi anni ha spinto ad un rinnovato senso di responsabilità i Governi dei Paesi sviluppati: li ha spinti a rimettere al centro dell’agenda politica i temi dell’agricoltura e della sicurezza alimentare dei quali discuterò con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. L’azione dell’Onu, di connessione fra le iniziative a livello globale, regionale e dei singoli Paesi, è stata essenziale.

     E l’Italia, cui spettava la presidenza del G8, ha fatto la sua parte. Abbiamo organizzato lo scorso aprile, e per la prima volta, un G8 dei Ministri dell’Agricoltura, che ha avuto grande consenso, coinvolgendo anche i Paesi emergenti, gli organismi internazionali e le associazioni dei produttori. Il merito di quel vertice, i cui risultati sono stati poi consolidati nel summit dell’Aquila dei Capi di Stato e di Governo, è di aver avviato un processo che colloca l’agricoltura solidamente al centro dell’agenda internazionale”. Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia annuncia il suo prossimo incontro con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, il 22 ottobre.

     L’incontro verterà sui temi principali che saranno discussi a Roma, durante il vertice mondiale FAO sulla sicurezza alimentare, dal 16 al 18 novembre prossimi, e anche su ciò che preme all’Italia, ossia l’applicazione, nell’ambito di una più ampia e diversificata politica agricola, di due principi chiave contenuti sia nella dichiarazione finale di Cison di Valmarino che in quella dell’Aquila: la valorizzazione della produttività agricola, in particolare delle piccole e medie aziende contadine; e la lotta alla speculazione finanziaria.

     Il Ministro Zaia ribadirà che l’impegno dell’Italia resterà alto per concretizzare gli impegni finanziari assunti in sede G8 e per coordinare gli sforzi, anche attraverso il monitoraggio delle risorse da utilizzare con diversi strumenti finanziari. E ribadirà il sostegno del l’Italia alla riforma del Comitato sulla Sicurezza Alimentare mondiale, per includere nuovi partner. Ciò ne farebbe un organismo capace di monitorare e coordinare la situazione fornendo volta per volta le direttive più efficaci per affrontare i problemi internazionali.
 

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