Gli Eventi culturali. Mostre ed eventi in Italia

di | 1 Giu 2010

dal sito www.beniculturali.it del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
 
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PIU’ ENERGIA AL MUSEO

    Al via il nuovo progetto di AMACI e Terna dedicato alla valorizzazione dei musei. Un concorso rivolto ai 26 musei associati AMACI, segna un nuovo importante passo della partnership tra l’Associazione e Terna. Dal 27 maggio al 4 ottobre ogni museo potrà presentare un progetto di sviluppo e crescita della propria struttura, ispirandosi al tema del Premio Terna 03 “(+150) Visione: Origine e Potere. Energia attraverso le Generazioni”.

MAXXI, MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO

   Due delle opere più significative della collezione “Terrae Motus” della Reggia di Caserta sono state prestate per l’inaugurazione del nuovo MAXXI che il 28 maggio scorso ha aperto le porte al pubblico a Roma. “Fate presto”, il celebre acrilico e serigrafia su 3 tele di Andy Warhol del 1982 e ispirato alla pagine del quotidiano “Il Mattino” all’indomani del terremoto che devastò la Campania e la Basilicata e “Italia Porta”, lamiera sagomata verniciata realizzata nel 1986 da Luciano Fabro, sono collocate nella sezione espositiva denominata “SPAZIO”, che rappresenta il primo allestimento tematico delle collezioni di arte e architettura del Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, prendendo avvio dagli stimoli suggeriti dalle forme fluide di Zaha Hadid per interpretare appieno il carattere di interdisciplinarietà del nuovo prestigioso museo che ha sede a via Guido Reni nella capitale.

LA VITA DI MICHELANGELO. CARTE, POESIE, LETTERE E DISEGNI AUTOGRAFI DEL MAESTRO

   A Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, fino all’8 agosto 2010 Mostra su progetto scientifico della Fondazione Casa Buonarroti a cura di Lucilla Bardeschi Ciulich e Pina Ragionieri. In un’area acquistata nel 1508 da Michelangelo, la Casa Buonarroti quale ancor oggi ci appare è l’esito del lungo lavoro di un davvero memore pronipote, Michelangelo Buonarroti il Giovane, che in circa trent’anni, tra il 1612 e il 1643, seppe trarre da una modesta proprietà immobiliare la casa "onorevole" in Firenze alla quale a lungo e invano aveva aspirato il suo grande avo. Uomo di lettere e di corte, amico e protettore di artisti e scienziati al di là dell’effettivo rilievo sociale della sua figura, Michelangelo il Giovane ebbe anche spiccata passione di collezionista; e fu un assiduo conservatore delle memorie e delle carte familiari, con un naturale e specialissimo riguardo per tutto quanto si riferisse al sommo artista dal quale discendeva: caratteristiche che dopo di lui rimasero più o meno una tradizione di famiglia. E’ questo il principale motivo per cui, nonostante le vicissitudini a volte drammatiche attraversate nei secoli, la Casa Buonarroti conserva tuttora la documentazione senza dubbio più ricca su Michelangelo. Qui si conservano l’Archivio Buonarroti, di proprietà della Casa, che contiene il fondo più importante di carte autografe dell’artista, e anche la collezione più cospicua al mondo di disegni autografi di Michelangelo. 

DOMUS DI GIULIO POLIBIO E CANTIERE-EVENTO DEI CASTI AMANTI

   Si fa più ricca l’offerta turistica per l’estate nell’area archeologica di Pompei. Dal 1 giugno a Pompei aprono stabilmente al pubblico la domus di Giulio Polibio, la prima con visita ‘multisensoriale’, e il cantiere-evento dei Casti Amanti, dove è possibile assistere in diretta al lavoro degli archeologi e dei restauratori.
Dopo i restauri e il successo delle aperture straordinarie per la XII Settimana della cultura, le due splendide domus su via dell’Abbondanza saranno fruibili tutti giorni, con la formula del percorso didattico, prenotazione obbligatoria e biglietto aggiuntivo (5 € per ciascuna visita; 7€ per la visita cumulata di entrambe le domus). Le visite, per gruppi di 25 persone, della durata di circa un’ora ciascuna, partiranno dalle 10 fino alle 18 (anche in lingua inglese, francese, spagnolo). “In queste iniziative – dichiara Marcello Fiori, Commissario Delegato per l’emergenza all’area archeologica di Napoli e Pompei – abbiamo voluto unire al grande lavoro e rigore scientifico dell’indagine archeologica anche il desiderio di conoscenza troppo spesso inevaso dei visitatori”

LA COLLEZIONE D’ARTE DELLA BANCA CARIME

   Il 29 maggio scorso si è inaugurato il nuovo allestimento dei 38 capolavori della Collezione Banca Carime nella Galleria Nazionale di Cosenza, opere donate in comodato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il comodato giunto a conclusione di trattative iniziate da oltre un decennio costituisce un’operazione di grande rilievo culturale per la città di Cosenza e per tutta la Calabria.
La prestigiosa collezione di opere diviene finalmente patrimonio condiviso e fruito dall’intera collettività grazie all’impegno della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e di Banca Carime, da sempre impegnata nella promozione della cultura quale banca del territorio e quale soggetto socialmente consapevole attraverso un impegno di servizio orientato allo sviluppo delle regioni in cui opera. L’opera più antica della raccolta è il dipinto attribuito a Giovanni Bellini con la collaborazione del fratello Gentile raffigurante Cristo al Calvario e il Cireneo, eseguito intorno al 1460.

ARTE AMERICANA 1850-1960. CAPOLAVORI DALLA PHILLIPS COLLECTION DI WASHINGTON

   Dopo il grande successo della mostra "Da Goya a Manet, da Van Gogh a Picasso", che nel 2005 ha portato a Rovereto i capolavori dell’arte moderna della Phillips Collection, il Mart continua la sua collaborazione con la prestigiosa istituzione di Washington. Questo nuovo appuntamento è rivolto a diffondere una conoscenza più approfondita dell’arte americana in un arco storico, dalla seconda metà dell’800 secolo ai primi sessanta anni del ‘900, ancora poco noto al grande pubblico. La mostra presenta alcuni capolavori di artisti più conosciuti, come Edward Hopper e Georgia O’Keeffe, che per primi hanno imposto l’originalità di uno stile americano, tagliando con forza i ponti con la cultura europea. Dal 5 giugno al 12 settembre 2010 al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.