Negli ultimi vent’anni si sono presentati alla ribalta disegnatori e studi grafici quali Mauro Bubbico, Stefano Tonti, Domenico Catapano e la Zup Associati, che si sono costruiti un vocabolario visuale contemporaneo e progressista. Come esponenti di una cultura ricca di tradizione ed innovazione essi comprendono i segni di questa epoca di cui danno la propria visione nel dar forma al tradizionale mezzo visivo del manifesto. La mostra di manifesti italiani rende chiara questa dinamica.