Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva
L’Anno europeo nasce dalla volontà di incoraggiare e sostenere – in particolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche – gli sforzi della Comunità, degli Stati membri, delle autorità locali e regionali per creare nella società civile condizioni favorevoli al volontariato nell’Unione europea. Inoltre, fra i principali obiettivi vi è quello di aumentare la visibilità e quindi la conoscenza delle attività di volontariato nell’UE e delle iniziative realizzate dai soggetti del Terzo Settore, ponendo al centro la comunità – creatrice di legami sociali – e il territorio, quali ambiti in cui si accrescono relazioni solidali e partecipative, concretizzando in questo modo il modello sociale proposto dal “Libro Bianco. La vita buona nella società attiva”.
In Italia, la preparazione del 2011 è iniziata nel 2007. Il gruppo di lavoro “Volontariato Europeo e Internazionale a confronto” dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – costituitosi nel 1997 – ha contribuito alla condivisione e alla costruzione del Piano Nazionale Italia 2011 dell’Organismo Nazionale di Coordinamento.
L’Osservatorio Nazionale del Volontariato, nella seduta del 21 dicembre 2009, ha deliberato l’avvio dei lavori partecipando direttamente alla preparazione dell’Anno Europeo del Volontariato 2011, assumendo come documento di base il Manifesto del volontariato per l’Europa già adottato dall’Assemblea Nazionale del Volontariato tenutasi a Roma il 4 e 5 dicembre 2009.
Notizie e Appuntamenti
17/12/2010
"Volontariamente… fai la differenza"
L’iniziativa tenutasi a l’Aquila in occasione della Giornata internazionale del volontariato
13/12/2010
Al via l’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva
Workshop a Milano il 13 dicembre 2010