Intervista a Christian Berlakovits, Ambasciatore d’Austria in Italia

di | 1 Feb 2011

Ambasciatore Christian Berlakovits, Lei è ormai In Italia da diversi anni.

Da tre anni.

Lei non vorrebbe lasciare l’Italia, ormai si è ambientato completamente qua a Roma.

Sì, sì.

Lei si è inventato un nuovo modo di fare politica e diplomazia tramite la cultura.

Sì, ma non soltanto attraverso la cultura. Penso che il mio compito più importante sia quello di rafforzare l’amicizia tra l’Italia e l’Austria, ma non in linea teorica, bensì in modo concreto. E credo che la cultura si presti molto bene a questo scopo.

Esistono aspetti comuni ai nostri due Paesi che ci uniscono. L’Opera, ad esempio, è una sorta di bene nazionale da voi come da noi, no?

Certo, ma anche la musica più in generale. Ci sono molti compositori italiani del periodo barocco che sono andati a Vienna e hanno lavorato lì ed anche artisti austriaci che sono venuti in Italia; pensiamo a Mozart che è stato a Napoli e alle relazioni che sono scaturite da questo viaggio e da quello di Verdi a Vienna, che ha persino ricevuto una decorazione da parte del nostro imperatore.

Come noi, anche voi austriaci avete una tradizione come scuola musicale.

Certo, è molto conosciuta la prima Scuola viennese, quella di Schubert, Mozart, Brahms; ma anche la seconda, quella atonale fondata da Alban Berg, forse meno celebre, è altrettanto importante.

Pure voi avete un grande movimento di giovani artisti. Lei ne ha selezionati tantissimi per le sue serate e ha reso l’ambasciata un punto di ritrovo per i romani; le sue serate sono sempre molto attese.

Io penso che la musica sia in grado di avvicinare molto le persone e ho trovato nell’ambasciata un’ottima struttura con un’acustica eccezionale dove si esibiscono artisti da me selezionati. Così, ho creato una specie di salotto musicale che spero venga sempre più apprezzato dai miei ospiti.

Come seleziona gli artisti che suonano nella sua ambasciata di volta in volta?

Dipende. Io conosco molto bene l’ambiente musicale e continuamente sono invitato a concerti ed ho modo di entrare in contatto direttamente con gli artisti. I miei sono programmi musicali molto particolari, diversi da quelli che si ascoltano generalmente nelle grandi sale di musica, come l’Auditorium.
I miei concerti sono come dei gioielli per un pubblico di “connesseurs”

Sono delle chicche, come diciamo qui, in Italia.

Sì, sì.

Abbiamo avuto, per l’appunto, la fortuna di scoprire, grazie a Lei, una grandissima artista italiana, interprete di una serie di concerti ancora in programmazione; una singolare iniziativa a cui ho aderito anch’io.

Lei si chiama Cristiana Pecoraro e propone nell’anno in corso la versione integrale delle sonate di pianoforte di Beethoven. Trentadue sonate ripartite in otto concerti per mettere in luce lo sviluppo musicale del compositore. Inoltre ho programmato per l’anno prossimo un ciclo di musiche per pianoforte di Mozart e Schubert.

Tornando, invece, alla sua attività … Lei organizza in Italia, quest’anno l’ha proposto sia a Roma sia a Milano, il Ballo delle debuttanti. Giunto finalmente anche da noi, questo Ballo ha ottenuto un grandissimo successo, malgrado non sia un’usanza affermata come da voi o nei Paesi del Nord Europa. Com’è nata questa sua idea?

Io amo molto il ballo in generale. Alcuni anni fa si è tenuto a Roma il Ballo delle Debuttanti, una tradizione che tuttavia si è spenta presto. Io volevo riviverla ed ho deciso di riproporlo. Spero che questo ballo, un evento molto particolare nella vita mondana, ma anche culturale del Comune e della città di Roma, cresca ancora.

Lei ha avuto molti ospiti famosi, come il presidente del Senato austriaco, che hanno fortemente sostenuto la sua iniziativa.

Sì, spero di poter salutare anche quest’anno ospiti importanti del mondo economico, politico e della cultura.

Lei, con queste sue serate, riesce a conglobare persone dagli ambienti più diversi.

Sì, questo è proprio il mio scopo come ambasciatore d’Austria.

Quali sono gli altri suoi progetti per il futuro?

Gli altri miei progetti per il futuro…

Rimanere a Roma, ovviamente! Senza di Lei verrà a mancare qualcosa in questa città.

Io desidero, naturalmente, continuare con questi concerti in ambasciata, con il ballo viennese, ma volevo anche organizzare una settimana di gastronomia austriaca con una mostra agroalimentare dei prodotti che il mercato austriaco può offrire. Com’è noto, la gastronomia austriaca è famosa soprattutto per i suoi dolci.
Quest’anno sono riuscito ad organizzarla all’Hotel St. Regis. Devo dire che abbiamo avuto un buon successo!

Lei sicuramente svolge un’attività diversa rispetto agli altri ambasciatori che operano qua, a Roma. La sua è l’unica ambasciata che organizza con cadenza regolare dei concerti che ormai sono diventati degli avvenimenti della vita mondana romana. Lei lascerà sicuramente un imprinting di questo nuovo modo di fare diplomazia.

Sì, per me la cosa più importante, come ho detto, è avvicinare la gente dei più disparati ambienti. Naturalmente è indispensabile che io riesca ad organizzare anche incontri fra i politici responsabili dei due Paesi. Anche in questo senso spero di poter lavorare al meglio nei prossimi anni.

BIOGRAFIA

Dr. Christian BERLAKOVITS
1970 – Dottorato in Giurisprudenza
1972-1974 – Accademia Diplomatica Vienna
1974/76 – Ministero degli Affari esteri a Vienna
1976/78 – 3° Segretario d’Ambasciata presso l’Ambasciata d’Austria a Roma
1978/82 – 2° Segretario d’Ambasciata presso l’Ambasciata d’Austria a Belgrado
1982-1986 – Ministero degli Affari esteri a Vienna
1987-1992 – Ministro Consigliere all’Ambasciata d’Austria a Madrid
1992-1998 – Ambasciatore d’Austria ad Algeri, a partire da agosto 1994 "Roving Ambassador”
1994-1996 – Ministero degli Affari esteri a Vienna
Agosto 1996 – Assunzione della Direzione dell’Ufficio IV.5, Unità di Crisi, Ministero Federale degli Affari Esteri
Dicembre 1997 – Capo Ufficio IV.2 – Traffico Transfontaliero di Persone e le Politiche Migratorie e nomina a Vice Direttore Generale per gli Affari Legali e Consolari, Ministero Federale degli Affari Esteri
Dicembre 2002 – Direttore Generale per gli Affari Legali e Consolari nel Ministero Federale degli Affari Esteri
Maggio 2007 – Ambasciatore d’Austria in Italia