"L’importante – ha continuato il Presidente Napolitano – è che dall’Unione Europea arrivi un forte messaggio politico di disponibilità e di impegno a cooperare per lo sviluppo dell’area del Mediterraneo e anche un forte e rinnovato impegno per una politica comune in tema di immigrazione e asilo".
Già ieri, al termine del colloquio con il Presidente Federale di Germania Christian Wulff, il Presidente Napolitano aveva rilevato che "si tratta di far fronte insieme anche alle emergenze che possono scaturire dagli avvenimenti del Nordafrica: emergenze in campo energetico, emergenze di carattere migratorio. Sono sfide e responsabilità che coinvolgono tutta l’Europa, l’Unione nel suo insieme, non solo i singoli Paesi maggiormente esposti."
"Al di là delle emergenze, – aveva aggiunto il Capo dello Stato – dobbiamo riuscire a rilanciare concretamente un impegno comune dell’Europa per lo sviluppo della sponda Sud del Mediterraneo. Occorre agire presto: l’Unione Europea deve essere più unita e rapida nelle sue reazioni. Questa esigenza di una più stretta e più incisiva unità europea si impone anche per quel che riguarda il consolidamento delle nostre economie, delle nostre finanze e della nostra moneta unica: l’Euro".