L’Aia vuole l’arresto di Gheddafi. La corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) richiederà tre mandati di arresto per crimini contro l’umanità commessi in Libia. Lo ha detto il Procuratore generale Luis Moreno Ocampo riferendo al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. I crimini contro l’umanità continuano ad essere commessi in Libia compresi gli omicidi e le persecuzioni.
UE-Immigrazione. Rilanciare la politica europea sull’immigrazione, è questo il senso della comunicazione adottata dalla Commissione UE e illustrata in conferenza stampa dal Commissario europeo per gli Affari Interni Cecilia Malmstrom. “Schengen è un successo meraviglioso da difendere e proteggere”. “Emaneremo direttive per la sua applicazione e penseremo a un meccanismo di sospensione in casi specifici”. Il commissario europeo Malmstrom ha poi spiegato che i 25 mila immigrati che dalla Tunisia sono arrivati sulle coste italiane sono tanti ma non rappresentano un numero tale da chiedere nel progetto futuro della Commisione la sospensione del trattato perché ha aggiunto “nel passato la Commissione ha dovuto affrontare flussi migratori più importanti”. Va aggiunto che la Francia ha chiesto in sede europea una maggiore protezione per l’Italia e per tutti i Paesi che hanno questo tipo di problematiche.
USA. OSAMA BIN LADEN E’ MORTO. Lo ha annunciato ufficialmente il Presidente americano alla Nazione e al mondo intero in diretta tv dalla Casa Bianca. Il leader di Al Quaeda è stato ucciso nel suo rifugio nei pressi di Islamabad, capitale del Pakistan, da una squadra speciale di militari americani che ne hanno recuperato il corpo trasportandolo in America. Il Presidente Obama ha precisato nell’annunciare la morte di Bin Laden che questo episodio non significa stare in guerra con l’Islam, anzi non lo sarà mai. “Giustizia è stata fatta” ha sottolineato il Presidente americano sottolineandone alcuni dettagli circa la cattura e l’uccisione. Bin Laden è stato ucciso dopo uno scontro a fuoco. La notizia del’uccisione di Bin Laden ha suscitato esultanza nella maggior parte dei leader mondiali. Riportiamo alcune dichiarazioni ufficiali.
Il Presidente afgano Hamid Karzai: “I talebani imparino la lezione, Osama paga per le sue azioni e i talebani dovrebbero astenersi dal combattere”.
David Cameron, premier inglese, ha detto: “la notizia costituisce un grande sollievo anche se non segna la fine della minaccia terrorista.”
“Sollevata” si dice anche il cancelliere tedesco Angela Merkel.
La Francia: “l’uccisione di Bin Laden rende omaggio alla tenacia degli USA” afferma il Presidente Sarkozy. Il ministro degli esteri francesi aggiunge: si tratta di una vittoria di tutte le democrazie che combattono contro questo flagello che è il terrorismo”.
In un comunicato del Cremlino si legge invece: “nessun terrorista può sfuggire al vendetta” solo la lotta congiunta contro il terrorismo globale può portare risultati e la Russia è pronta ad aumentare la cooperazione.
Il primo ministro israeliano Netanyahu si è congratulato con il Presidente Obama aggiungendo: E’ una vittoria per la giustizia, Israele si unisce alla gioia del popolo americano”.
Il Premier italiano Silvio Berlusconi ha così commentato: “Credo che sia un grande risultato nella lotta contro il male, nella lotta contro il terrorismo” invitando a non abbassare la guardia e l’uccisione è sempre una uccisione, ma pensando a ciò che Bin Laden ha significato con la strage dell’11 settembre 2001, credo che fosse qualche cosa che tutti guardassero con speranza e di cui essere soddisfatti. Sono dieci anni che tutto il mondo aspettava questa notizia. “Il ministro degli esteri Frattini ha aggiunto: “E’ un risultato del bene sul male”.
Gli Stati Uniti d’America hanno esultato e fatto festa. L’ex Presidente Bush ha definito l’eliminazione di Bin Laden “un successo di grande rilevanza che segna una vittoria per l’America, per quanti cercano la pace nel mondo e per coloro che persero persone amate l’11 settembre 2001”.
Esulta anche il sindaco di New York. Gli abitanti di New York hanno aspettato dieci anni questa notizia. Spero che questa porti una forma di consolazione a tutti coloro che persero persone care l’11 settembre 2001.”
Usa. Tornado devastano il sud degli Stati Uniti d’America. Il bilancio dei morti sta salendo giorno per giorno. I tornado hanno finora ucciso 305 persone distribuite per gli stati del sud. In Alabama 204 vittime, 34 nello stato del Tennessee, 33 in Mississippi, 14 in Georgia, 12 in Arkansas, 5 in Virginia, 2 nel Missouri, 1 in Kentucky.
La Corte UE dice no alla reclusione per gli immigrati non regolari. E’ stata bocciata la normativa italiana che prevede la reclusione per gli immigrati irregolari che non rimpatriano. La Corte di Giustizia dell’Unione con sede a Lussemburgo e che vigila sull’uniformità degli ordinamenti giudiziari dei Paesi membri, ha bocciato la normativa italiana che prevede il reato di clandestinità, punendo con la reclusione degli immigrati irregolari. I giudici europei spiegano “la norma è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri dei clandestini”. Secondo la Corte la pena detentiva rishia di compromettere la realizzazione dell’obiettivo perseguito dalla direttiva. E per questo il giudice nazionale dovrà disapplicare ogni disposizione nazionale contraria al risultato della direttiva e tenere conto del principio dell’applicazione retroattiva della pena più mite il quale fa parte delle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri.
Crisi libica. Il Parlamento affronterà il 3 e il 5 di maggio in sede di votazione il nodo dei bombardamenti italiani sulla Libia. Un passaggio difficile ora che la Lega di Bossi ha posto condizioni precise al Premier Berlusconi. La Lega attraverso il suo leader Umberto Bossi si è dissociata ad alta voce dai bombardamenti sulla Libia. Mai come in questi giorni La Lega è così distante dal partito del Premier. La condiscendenza del Premier nei confronti della Francia, la questione degli immigrati, la conferenza stampa del Presidente del consiglio alla fine del summit tra Francia e Italia hanno lasciato esterrefatto l’alleato principale di Berlusconi. A questo punto è necessario che il Governo italiano vada in Parlamento per verificare se ha o no una maggioranza in politica estera. La decisione del Governo di partecipare ai bombardament in Libia ha il sostegno del Presidente della Repubblica, ma il governo è sotto pressione e secondo il leader della Lega c’è il rischio che l’Italia diventi una colonia francese.
Post Sisma in Giappone. Ordine di evacuazione per altre 5 città in Giappone. Il Governo Giapponese ha invitato altre 5 città a evacuare fuori dal raggio di 20 Km dalla centrale nucleare di Fukushima a causa di timori sugli elevati livelli di radiazioni accumulate. Le città sono Katsurao, Namie, Litate, Kawamata e Minamisoma, tutte queste città appartenente alla prefettura di Fukushima, devono lasciare le abitazioni entro la fine di maggio. Il Governo giapponese ha approvato nei giorni scorsi lo schema dell’extra budget da 35 miliardi di euro per la ricostruzione post terremoto senza emettere per il momento titoli di stato. Le misure messe a punto includono tra l’altro la costruzione di allogi temporanei, la riparazione delle infrastrutture e la concessione di prestiti a basso interesse per le piccole e medie imprese. Quanto alle risorse finanziarie il governo ha detto di voler rivedere alcuni programmi del “welfare”, ridurre i contributi alle organizzazioni internazionali e tagliare le spese ai parlamentari.
Secondo il FMI le linee di difesa contro la disoccupazione sono le politiche macroeconomiche di sostegno,il rilancio di settore finanziario e misure specifiche per il mercato del lavoro.