Forum PA 2011
Dal 9 al 12 maggio 2011
Fiera di Roma
I convegni, nella loro forma deteriore di “passerella” di oratori, hanno fatto il loro tempo. Per questo il programma Congressuale di FORUM PA 2011 propone occasioni di lavoro tese a creare nuove relazioni, a progettare nuove alleanze, ad acquisire nuove conoscenze, a imparare dalle esperienze altrui.
Il programma è declinato su dieci temi di attualità secondo una formula attenta a restituire valore a tutti i partecipanti:
• formazione: per riportare a casa saperi utili;
• lavoro comune: per confrontarsi e trovare nuove alleanze e nuovi “mercati” per le proprie iniziative;
• informazione: per ascoltare direttamente dai vertici politici ed amministrativi le linee guida sulle politiche di innovazione e di sviluppo.
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FORUM PA 2011 vuole offrire:
• alle grandi amministrazioni ed enti dell’amministrazione centrale dello Stato l’opportunità di presentare i loro grandi progetti di innovazione e sviluppo che coinvolgono una rete di soggetti pubblici e privati per un obiettivo comune di competitività e crescita;
• ai governi regionali la possibilità di far conoscere la rete delle aziende innovative del territorio; le alleanze tra soggetti pubblici, imprese, università e mondo della ricerca; i progetti che hanno costruito reti interregionali sia in Italia che in Europa;
• alle autonomie locali (province, comuni e unioni di comuni) e funzionali (camere di commercio e università) l’opportunità di presentare i progetti che abbiano come obiettivo la crescita della qualità della vita di cittadini ed imprese attraverso la crescita del capitale sociale e dei beni relazionali (rete dei servizi alle persone e alle imprese, rete della partecipazione democratica alle scelte, rete delle associazioni di volontariato, rete delle infrastrutture, rete del trasferimento tecnologico e della ricerca);
• alle grandi imprese di tecnologia e servizi avanzati la possibilità di superare la logica della mera comunicazione del brand, interpretando ciascuna un aspetto chiave dell’innovazione del Paese in grandi piazze tematiche che mettano in luce le esperienze positive realizzate ad esempio presso amministrazioni clienti;
• alle piccole e medie aziende innovative visibilità e contatti di livello nazionale, ospitandole all’interno delle reti dello sviluppo dei sistemi regionali o in zoom tematici legati ad aspetti specifici dell’innovazione tecnologica;
• alle organizzazioni del terzo settore, del volontariato, della cittadinanza organizzata l’opportunità di usare la manifestazione per far incontrare le reti fisiche e virtuali, per dibattere sulle modalità di partecipazione che le amministrazioni aprono alle associazioni, per far sentire la voce di un settore determinante per l’economia nazionale, ma ancor più per la qualità della vita dei cittadini.