
Vittoria dei candidati della Sinistra a queste elezioni. Inversione di tendenza con un voto di protesta verso il Governo. Il Premier Berlusconi aveva impostato la campagna elettorale, in modo particolare a Milano come una sorta di referendum sul governo stesso.
Luigi De Magistris (Adnkronos) 
Giuliano Pisapia (Adnkronos)


La Sinistra, molto frastagliata, ha comunque chiesto le dimissioni dello stesso Berlusconi. In realtà le consultazioni che hanno interessato molti capoluoghi importanti hanno dimostrato che a vincere sono le personalità e non le coalizioni che francamente sono piuttosto logore.
I risultati sul sito del Viminale: a Milano il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia conquista il 55,10% dei consensi contro il 44,89 del sindaco uscente Letizia Moratti. Nel capoluogo campano l’ex magistrato e candidato Idv De Magistris ottiene il 60,32%: ”Sento una grande responsabilità”. Lo sfidante Lettieri: ”In bocca al lupo”.
Il Pd festeggia in piazza a Roma; Bersani esulta su Facebook. Al neo sindaco dice "Una grande vittoria"; al governo: ”Ora le dimissioni”.
Il Pd festeggia in piazza a Roma; Bersani esulta su Facebook. Al neo sindaco dice "Una grande vittoria"; al governo: ”Ora le dimissioni”.

Prodi e Bersani alla festa del Pd in piazza del Pantheon a Roma (Adnkronos)
Anche Cagliari, Trieste, Novara, Crotone, Grosseto e Rimini al centrosinistra. Rovigo al centrodestra con Varese e Iglesias. Ad Arcore vince il centrosinistra. Il coordinatore del Pdl Bondi rimette il mandato. Sereni (Pd): ”Gli italiani vogliono il cambiamento”. L’affluenza in calo: al 60,11% (contro il 68,58 del primo turno) per le comunali e al 45,22% (mentre al primo turno è stata il 61,26) per le provinciali. Per le interviste in tv indagati il premier e i direttori di Tg1 e Tg2. Nel Pdl si apre la questione direttorio.
SPECIALE AMMINISTRATIVE (Adnkronos)