Gli Eventi culturali. Mostre ed eventi in Italia
dal sito www.beniculturali.it del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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XU LONGSEN. Dall’alto di due Imperi
Inaugurata martedì 21 giugno a Roma, presso il Museo della Civiltà Romana, la prima personale in Italia di Xu Longsen, uno dei protagonisti dell’arte cinese contemporanea. Xu Longsen (Shanghai, 1959) è uno dei maggiori rappresentanti della nuova generazione di artisti cinesi e le sue opere monumentali sono state ospitate in prestigiose sedi museali in Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti e Inghilterra. Questo respiro internazionale è uno degli elementi che caratterizzano anche la grande mostra di Roma, che offre al visitatore italiano la possibilità di immergersi completamente nel fascino e nelle suggestioni del mondo orientale. Il percorso espositivo abbraccia l’intera carriera di Xu Longsen, dalle ultime maestose tele di grandi dimensioni, che segnano il confine delle più recenti ricerche, ai lavori di dimensioni più contenute, che contribuiscono a fornire uno sguardo più completo sul suo lavoro di artista. In occasione della mostra sarà realizzato un prezioso catalogo in italiano, inglese e cinese edito da Beyond art space con un testo critico di Angelo Capasso, curatore della mostra e testi di Fan Di’an, direttore del Museo Nazionale d’Arte della Cina e di Xing Xiaozhou, uno dei maggiori critici d’arte cinesi. Fino al 24 luglio 2011.
MAXXI YAP / Young Architects Program
Un arcipelago di isole verdi, 18 fiori luminosi di 5 metri, e uno specchio d’acqua nella piazza del Maxxi a Roma. Balle di fieno alte un metro e 60 cm sono state scaricate nella piazza del MAXXI. Cominciano infatti i lavori per la realizzazione del progetto WHATAMI dello studio romano stARTT, vincitore del concorso MAXXI YAP, in collaborazione con il MoMA PS1. Nei prossimi giorni dunque parte della piazza si trasformerà in un arcipelago di isole verdi che, a partire dal 21 giugno prossimo, accoglierà il pubblico e ospiterà un ricco programma di eventi estivi. Le balle di fieno provenienti dalle campagne delle Marche e del Lazio, serviranno a costruire un arcipelago di isole mobili ricoperte con 700 metri quadri di prato lavato (normalmente usato per i campi di calcio); una grande isola centrale fissa alta circa 2 metri e sette isole minori su ruote, che il pubblico potrà spostare secondo le sue esigenze, creeranno un paesaggio sempre diverso, illuminato la notte da 18 fiori in vetroresina rossa alti 5 metri che di giorno proietteranno invece zone di ombra. A completare questo paesaggio artificiale anche uno specchio d’acqua corrente per rinfrescare e allietare i visitatori. Un progetto non solo affascinante ma molto attento all’ambiente: l’allestimento infatti prevede un processo di riciclo. Alla fine della stagione (16 ottobre 2011) le colline già realizzate con una prevalenza di materiali di riuso (paglia, membrana geotessile, plastica), dopo lo smontaggio, saranno donate al Comune per essere riutilizzate, insieme con i fiori luminosi, dal quartiere.
MOSTRA FOTOGRAFICA "LA VIA APPIA. LABORATORIO DI MONDI POSSIBILI TRA FERITE ANCORA APERTE"
La mostra fotografica “La via Appia. Laboratorio di mondi possibili” vuole essere un contributo alla conoscenza della storia recente dell’Appia. È allestita nella sede di Capo di Bove, sulla Via Appia, acquistata nel 2002 dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma per accrescere il patrimonio pubblico dell’Appia e incrementare la conoscenza di questi luoghi dell’antichità. Oggi Capo di Bove è laboratorio di molteplici attività: punto di incontri culturali, sosta per la visita dell’antica strada e dei suoi monumenti, sede dell’archivio di Antonio Cederna e del Sistema Informativo dell’Appia. Le circa 80 immagini fotografiche presentate sono solo una minima parte del repertorio ricchissimo che ha interessato l’Appia e si riferiscono a diversi periodi: dall’800 all’ inizio del ‘900, gli anni tra il 1950 e il 1970 e oggi. Si tratta di vedute eseguite per lo più da chi ha frequentato e frequenta l’Appia con occhio attento per motivi di studio, ricerca, cronaca. In questo arco di tempo il paesaggio dell’Appia si è radicalmente modificato, a volte in meglio, per lo più in peggio come è illustrato, se pur in modo parziale, da alcune situazioni. Gli autori delle foto storiche sono, tra gli altri, John Henry Parker (1806 -1884), Dora e Agnese Bulwer (1890-1930 ca.), Esther Boise Van Deman (1862-1937), James e Domenico Anderson (1813-1877), Thomas Ashby (1891-1925). Alcune foto esposte fanno parte dell’Archivio Cederna, le più recenti sono state realizzate da Stefano Castellani. La mostra è accompagnata da una raccolta di saggi nella collana Pesci Rossi edita da Electa dal titolo La via Appia, il bianco e il nero di un patrimonio italiano. Fino all’11 dicembre 2011.
LE STORIE DELL’ARTE. GRANDI NUCLEI D’ARTE MODERNA II
Dopo il successo riscontrato con la prima serie dei Grandi Nuclei della propria collezione, la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma prosegue il ciclo con una mostra dedicata ad alcuni protagonisti del panorama artistico italiano di fine Ottocento e del Novecento, da Medardo Rosso a Pino Pascali, che include alcune opere mai esposte fino ad oggi alla Gnam. Si tratta di un’esposizione concepita, come la precedente, per grandi gruppi monografici, una sorta di mostra nella mostra di ogni singolo autore, di cui il visitatore potrà approfondire il percorso creativo attraverso il cospicuo numero di lavori – disegni, dipinti, sculture – giunti in Galleria lungo tutto il secolo scorso e nei primi anni duemila ed esposti per la prima volta integralmente. L’allestimento e i pannelli esplicativi permettono, inoltre, di conoscere il “dietro le quinte” di una collezione museale nelle diverse modalità della sua formazione, dalle generose donazioni da parte degli stessi artisti o degli eredi, alle concessioni in deposito temporaneo, agli acquisti spesso connotati da lunghe e non sempre pacifiche trattative. Protagonisti di questa seconda edizione, ospitata nelle sale al secondo piano del museo, sono Giacomo Balla, Filippo De Pisis, Mario Mafai, Arturo Martini, Roberto Melli, Giorgio Morandi, Pino Pascali, Enrico Prampolini, Antonietta Raphael, Medardo Rosso e Mario Sironi. Fino al 23 ottobre 2011.
XU LONGSEN. Dall’alto di due Imperi

MAXXI YAP / Young Architects Program

MOSTRA FOTOGRAFICA "LA VIA APPIA. LABORATORIO DI MONDI POSSIBILI TRA FERITE ANCORA APERTE"

LE STORIE DELL’ARTE. GRANDI NUCLEI D’ARTE MODERNA II

DONADEL. OPERE RECENTI

UNA STORIA A RICAMO. LA RICOMPOSIZIONE DI UN RARO CICLO BOEMO DI FINE TRECENTO

FESTIVAL DEI DUE MONDI
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