

Lo stesso logoro ritornello “Roma è impreparata a….” è la sola giustificazione di Amministratori inetti che scaricano poi le loro responsabilità sulla stampa definita “esagerata”.
Dopo il sindaco pennacchione, dopo quello in motorino, dopo quello cinematografaro, lei sarà ricordato come quello dalle solenni promesse mancate. Infatti ormai aspettiamo sempre le sue promesse per sapere che matematicamente si verificherà il contrario.
Com’è cambiato Signor Sindaco da quando era un validissimo ministro dell’Agricoltura! Dalla sicurezza alla mobilità Roma è quotidianamente in ginocchio! Che ha fatto lei, la sua giunta e i suoi super stipendiati tecnici, pensi solo a quanto percepiscono i presidenti o altro di Atac e simili sulle spalle dei cittadini (a tal proposito desidererei conoscere il compenso, tanto per iniziare, dell’amministratore di Atac o di quello di Zetema, o quello della società di riscossione tributi con palese conflitto di interesse).

La neve a Roma è una seria opportunità per lei di rimettersi in gioco, per salvaguardare i cittadini, ci vuole ben’altro del giardinetto funzionante di Piazza Cavour per venire incontro alla città! D’ora in poi, proporrei che gli aspiranti sindaci abbiano svolto almeno una esperienza da amministratore di condominio prima di fare i futuri sindaci.