2 Giugno: Berlino festeggia la Repubblica Italiana

di | 1 Giu 2012

dal sito www.ladante.it della Società Dante Alighieri
L’iniziativa è promossa dal Comitato locale della Società Dante Alighieri presieduto da Enrico Fava

2 giugno 2012: la Società Dante Alighieri di Berlino festeggia il 66° anniversario dalla nascita della Repubblica Italiana (1946-2012) con un concerto del pianista e compositore italiano Francesco Taskayali presso la Georg-Neumann-Saal dell’AdK (Akademie der Künste) di Berlino. Questo sarà anche il primo importante evento della “Dante” sotto la neopresidenza di Enrico Fava. Un progetto che si armonizza con le intenzioni del Presidente Fava di dare un nuovo impulso alle attività culturali della “Dante” nei rapporti tra Italia e Germania, per promuovere un’immagine del Belpaese proiettata non solo alla tradizione ma anche a nuovi linguaggi espressivi e dunque giovani. Un processo necessario e indispensabile se il terreno di confronto è Berlino.

   Francesco Taskayali è dunque la chiave di volta a suggello di queste finalità, non solo come giovane pianista di grande talento, ma come straordinario compositore di musiche cariche di suggestioni tradizionali attinte da varie culture nel mondo, miscelate in una sintesi mirabile e tra minimalismo e composizioni sperimentali in 7/8 dello stile della canzone popolare turca. Parlare però di minimalismo nella musica obbliga il passaggio attraverso nomi come Michael Nyman e Yann Tierse, che hanno regalato al cinema grandi colonne sonore e che con l’altro grande compositore Ludovico Einaudi sono diretti modelli di Taskayali, le cui opere sono dotate di medesimo respiro e ampiezze, tanto da aver raggiunto il cuore del pubblico italiano e internazionale.

Ma ciò riconduce a Berlino, città di un grande Festival, la Berlinale, che strizza l’occhio a Taskayali avendo celebrato in passato i suoi stessi modelli: Michael Nyman con le musiche per il film di Peter Greenaway Prospero’s Book (1991) presentato alla 41a Berlinale e Yann Tiersen con le musiche per il film di Jean-Pierre Jeunet (2001) Le Fabuleux Destin d’Amélie Poulain nel 51° concorso di questo Festival che in linea con l’aura di Berlino ha sposato innovazione e sperimentazione.

Con il concerto di Francesco Taskayali in programma il 2 giugno presso la Georg-Neumann-Saal dell’AdK, la Società Dante Alighieri chiude il cerchio dei rimandi e reciproci richiami, inaugurando frattanto la nuova stagione della direzione del Prof. Enrico Fava con la sua ambiziosa scommessa.

Note Biografiche su Francesco Emre Taskayali

Francesco Taskayali è nato a Roma il 4 luglio del 1991. La personalità artistica si caratterizza per una continua evoluzione e per un eclettismo che permette di spaziare tra stili e tecniche diverse. La sua abilità compositiva viene fuori a tredici anni, con il brano È Sera. Dopo il contratto con la Music Sales Ltd., la società anglosassone che ha acquistato il diritto di pubblicazione degli spartiti di alcuni brani tratti dal primo album, la compagnia telefonica Tim Italia S.p.a. ha utilizzato, per un video promozionale in rete, il brano Iris, tratto dal secondo album LeVent (2011) e che lo stesso autore considera di collegamento tra questo album e la sua prima raccolta Emre (2010). Iris, la cui composizione si è compiuta nell’arco di numerosi mesi, è tra le più significative espressioni di ritmi dispari applicati alla musica di pianoforte. Francesco Taskayali è, infatti, nel panorama musicale di solo piano, un rarissimo sperimentatore dei 7/8, un ritmo tipico della tradizione Turca che ha suscitato il suo interesse e che egli ha voluto approfondire e applicare dopo la sua permanenza a Istanbul, città che gli ha peraltro donato un’ispirazione fino a ora senza pari, e che egli racconta, appunto in 7/8, nel brano che porta il suo nome. Così, i due album mostrano colori molto diversi fra loro: Emre, è fortemente ispirato ad autori contemporanei e allo studio di colonne sonore, minimalista e molto emotivo; mentre il secondo, LeVent, contiene i frutti più significativi dello studio dei ritmi dispari e del jazz di uno dei suoi autori preferiti, Keith Jarrett. Dopo due anni di concerti in Italia, principalmente a Roma, dove Taskayali vive, il pianista dedica il 2012 a incontrare il suo pubblico anche all’estero; un pubblico che virtualmente già lo conosce e lo ascolta. Dopo essersi già esibito a Salonicco, a Treviso, a Colonia, a Londra e a Caracas al Festival dell’EUNIC (dove ha rappresentato la delegazione italiana) e a Bucarest, dopo il concerto di Berlino del 2 giugno suonerà ad Atene (6 giugno 2012) a Jakarta (21 giugno 2012) e a Marsiglia (4 ottobre 2012).

Il Presidente della Società Dante Alighieri di Berlino, Prof. Dott. Enrico Fava

Enrico Fava nasce il 14 dicembre 1971 a Milano. Si laurea in Architettura nel 1997 presso il Politecnico di Milano con un saggio critico sul mutamento della percezione della città tra il 1900 e gli anni ’90, con particolare riferimento alle figure di A. Loos, A. Speer e L. Krier. Dal 1998 si avvia la carriera di insegnante presso Istituti Superiori pubblici e privati, sia come assistente volontario presso la cattedra di Rappresentazione, tenuta dal prof. Ugo alla Facoltà di Architettura di Milano. Sempre nel 1998, consegue l’abilitazione alla professione di architetto e, nel 2000, quella per l’insegnamento di “Disegno e Storia dell’Arte”. Dal 2002 al 2007 è rappresentante del Comune di Milano, nel Comitato Direttivo del “CFP Bauer” e poi anche della “Scuola di Arte Applicata all’Industria”. Dal 2004 al 2010 è parte del Comitato Direttivo dell’ADI Lombardia, associazione per la diffusione della cultura del Design promotrice del Premio “Compasso d’Oro”. Dal 2005 è insegnante di ruolo e dal 2008 è titolare della cattedra di Disegno e Storia dell’arte presso il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Salò. Da marzo 2012 è Presidente del Comitato di Berlino della Società Dante Alighieri.

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