A Pechino il Museo Nazionale della Cina inaugura “SPAZIO ITALIA”

di | 1 Ott 2012

dal sito www.beniculturali.it del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
 
Il primo significativo modello italiano di musealizzazione fuori dai confini nazionali. Una vetrina permanente del made in Italy per promuovere la nostra cultura all’interno di uno dei più importanti musei al mondo. Questo è “SPAZIO ITALIA”, il luogo espositivo concesso al Ministero per i Beni e Attività Culturali dall’Amministrazione Statale per il Patrimonio Culturale della Repubblica Popolare Cinese all’interno del Museo Nazionale della Cina in Piazza Tien An Men a Pechino, il più grande e più visitato museo al mondo (192.000 mila metri quadri ed una stima di 50.000 visitatori al giorno) che quest’anno celebra il suo centenario.

Un progetto che si colloca nell’ambito dell’Accordo di Stato sul partenariato per la promozione del patrimonio culturale tra Italia e Cina, siglato dai rispettivi Ministri della Cultura nell’ottobre 2010, in occasione della visita ufficiale del Primo Ministro cinese Wen Jiabao a Roma e che prevede nel prossimo futuro la speculare apertura di un spazio museale dedicato alla cultura cinese presso il Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma.
“SPAZIO ITALIA” è stato concepito secondo le più innovative tecnologie applicate agli spazi espositivi (luci, animazioni, interattività) e pensato per essere una “finestra” sulla nostra cultura, nella più ampia accezione del termine: storia, tradizioni, lingua, stile, letteratura, musica, enogastronomia.

Il 6 luglio scorso “SPAZIO ITALIA” ha inaugurato con una mostra dedicata al “Rinascimento a Firenze. Capolavori e Protagonisti”, un progetto espositivo di grande prestigio che si articola in una sequenza cronologica di opere, in prevalenza di pittura e di scultura, dei maggiori artisti protagonisti del’400 e del primo ’500 fiorentino, includendo capolavori di Botticelli, Leonardo, Raffaello e Michelangelo.

Mario Resca, Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale:
“La soddisfazione di portare all’estero una mostra di tale prestigio è solo inferiore a quella nel vedere realizzato un progetto di cooperazione a cui la Direzione Generale per la Valorizzazione ha cominciato a lavorare ben prima della storica firma tra i Ministri della Cultura italiano e cinese nell’ottobre 2010. In quell’occasione il Premier cinese Wen Jiabao ci disse : “Italia e Cina rappresentano senza dubbio i Paesi che, nei secoli e ciascuno per il proprio emisfero, sono stati i leader nei campi dell’arte e della cultura”. E l’apertura di questa vetrina per le eccellenze del Made in Italy dentro il più importante museo cinese rappresenta il perfetto suggello di questa collaborazione tra “Numeri Uno”.

Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale di Firenze:
“Il progetto scientifico dell’esposizione “Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e Protagonisti” intende chiarire ad un pubblico, che non conosce approfonditamente il tema, le espressioni chiave del Rinascimento fiorentino. L’itinerario espositivo si sviluppa pertanto secondo una sequenza cronologica di opere, in prevalenza di pittura e di scultura, dovute ai maggiori artisti protagonisti del Quattrocento e del primo Cinquecento, estrapolando inoltre un nucleo di “capolavori” delle massime personalità del tempo”

Il Progetto è realizzato con il sostegno di Arcus.
Sponsor tecnici del Progetto sono Alitalia, DHL, iGuzzini, Payanini, Barrisol, Texilight, Marine &Aviation.

Documentazione:

Pieghevole 1
(documento in formato pdf,peso430Kb)

Pieghevole 2
(documento in formato pdf,peso534Kb)

Elenco opere
(documento in formato pdf,peso1191Kb)