Come si è votato in Usa:
l’analisi territoriale

La vittoria del Presidente uscente con il 50% del voto popolare contro il 48% di Romney. 60 milioni e 459 mila voti per Obama contro i 57 milioni e 653 mila consensi per il candidato repubblicano.
I democratici hanno prevalso al Senato, i Repubblicani alla Camera.

Si è votato in 26 stati per Obama e in 24 per Romney. La differenza è stata nei grandi elettori dove Obama ha preso più voti.
Il Presidente perde comunque 10 milioni di elettori ma mantiene la maggioranza dei grandi elettori. E’ stato decisivo il risultato dello stato dell’Ohio. Romney fa il pienone in Texas e nello stato di Utah.

Nello Stato della California che assegna 55 grandi elettori, Romney si è fermato al 39,4% rispetto al 58,3% di Obama. In Texas, che assegna 34 grandi elettori, Obama è stato votato dal 41,4% mentre Romney ha preso il 57,2%.
In Ohio Obama ha staccato in volata Romney con il 50,1% rispetto al 48,2% di Romney. Un dato che ha colpito queste elezioni presidenziali è stato il voto dello stato del Massachusetts dove Romney è stato governatore. Obama ha vinto con il 60,9% contro il 37% del suo avversario con uno scarto di 700 mila voti.

Un dato eclatante è emerso nello stato della Colombia con Obama al 91,4% contro il 7,1% e nello stato dello Utah a favore di Romney con il 72,7% contro il 24,9% di Obama. La supremazia repubblicana è netta negli stati del sud con due enclave: Florida e New Messico. Facendo un confronto con le elezioni del 2008 Obama ha perso lo stato di Indiana e North Carolina.

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