Gli Eventi culturali. Mostre ed eventi in Italia
dal sito www.beniculturali.it del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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IL BEL DIPINGERE DIPINTI E DISEGNI EMILIANI DAL XV AL XIX SECOLO
La mostra si rivela un’importante occasione per far conoscere al pubblico dipinti di notevole interesse scientifico, capaci di affascinare non solo studiosi e collezionisti, ma anche i tanti appassionati di pittura antica. In questa ventesima rassegna sono presenti capolavori rari e di grande rilievo, appartenuti ad importanti collezioni e già esposti nel passato in mostre internazionali, dipinti e disegni realizzati da noti pittori bolognesi ed emiliani attivi dal Quattrocento all’inizio dell’Ottocento. Tra le opere più antiche, una piccola tavola del Maestro di Castrocaro, raro pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, presentata a fianco di un bel dipinto di Nicolò Pisano, artista toscano operante tra Ferrara e Bologna sino alla fine degli anni trenta del Cinquecento. A Bologna, Galleria Fondantico – Palazzo Pepoli Bentivoglio, ino al 22 dicembre 2012.
COSE DI DONNE
La mostra prende spunto da un nucleo patrimoniale del Centro di Ricerca etnografica dei Musei di Carpi costituito da materiali documentari di forma diversa e da oggetti, che non sono classificabili come opere d’arte ma come testimonianze di cultura materiale, in quanto realizzati in origine come oggetti d’uso. Per loro natura dunque si tratta di oggetti che, insieme ai materiali documentari multimediali, si “soggettivizzano”, possono cioè raccontare la loro storia prescindendo dal dato storico o materiale per i quali sono diventati oggetti museali: tornano insomma a diventare cose. Per la mostra, la scelta delle cose si è concentrata su oggetti che appartengono all’universo produttivo femminile di Carpi del XX secolo e fanno riferimento a tre attività specifiche: la mondina, la trecciaiola, la magliaia. Per quest ultimo aspetto, l’esposizione si avvale della disponibilità di Anna Molinari e Blumarine che prestano per la mostra il bluvi indossato da un personaggio noto in un’occasione mondana, protagonista nelle sale rinascimentali del palazzo dei Pio. A Carpi (MO), Palazzo dei Pio, Sala dei cervi, fino al 6 gennaio 2013.
DAL VISIBILE ALL’INVINCIBILE – CROCIFISSI ED ESPERIENZA MISTICA IN ANGELA DA FOLIGNO
Angela da Foligno è la più grande mistica italiana, come Caterina da Siena è la più grande profetessa. Il suo Memoriale, che contiene il resoconto della sua esperienza di Dio dal 1291 al 1296, è infatti, senza dubbio alcuno, uno dei capolavori della mistica occidentale, paragonabile alle opere di Ildegarda di Bingen, Teresa d’Avila o Teresa di Lisieux.
L’attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del VII centenario della morte della Beata Angela da Foligno ha prodotto la pubblicazione del volume di studi: L’Umbria nel XIII secolo; l’edizione critica del “Liber”; l’Indice dei codici, e la mostra: Dal visibile all’indicibile crocifissi ed esperienza mistica in Angela da Foligno. Nell’esperienza religiosa di Angela da Foligno l’arte ha un posto molto importante. Come in altri mistici e mistiche, visioni ed estasi prendono spesso l’avvio dall’incontro con un dipinto o con una scultura, ma in Angela si sviluppano in un percorso di inconfondibile intensità. La figura che più spesso stimola la sua immaginazione, con esiti visionari impressionanti, è quella del Cristo crocifisso. “10 immagini al tempo di Angela”, scalate fra il secolo XII e gli ultimi anni del Duecento, sono state scelte perché di epoca coincidente con la sua vita o comunque, se più antiche, con la sua esperienza visiva e perché vicine alla sua sensibilità. La mostra offre la preziosa occasione di vedere, per la prima volta l’uno accanto all’altro, i più antichi manoscritti medievali che trasmettono il testo del Liber della beata Angela da Foligno. Fino al 6 gennaio 2013 a Palazzo Trinci, Foligno (PG).
LE NAVI A REMI DEL MEDITERRANEO NELL’ANTICHITA’
La mostra presenta numerosi modelli di imbarcazioni dell’antichità, a partire dal neolitico con la monossile, per giungere alle navi lunghe arcaiche e classico-ellenistiche (pentecontori, diéri, triéri o triremi, tetréri o quadriremi, e pentéri o quinqueremi) protagoniste degli eventi bellici nel mare Mediterraneo. I modelli esposti sono stati studiati e realizzati da esperti modellisti navali e da studiosi della navigazione antica di numerose regioni italiane. Proposti per la prima volta insieme assicurano un percorso di notevole fascino ed interesse. La mostra intende evidenziare quale può essere il rapporto proficuo tra il modellismo navale, inteso come strumento di archeologia sperimentale e quello della ricerca scientifica. A Perugia, Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Sala dell’ex-Oratorio di S. Domenico, fino al 6 gennaio 2013.
RAFFAELLO VERSO PICASSO. STORIE DI SGUARDI, VOLTI E FIGURE
Il più importante architetto di ogni tempo, Andrea Palladio, il cui stile ha influenzato in modo indelebile la costruzione artistica ovunque nel mondo, darà idealmente a tutti i visitatori della grande mostra il suo benvenuto. Accogliendoli all’interno della Basilica nello spirito rinascimentale della bellezza non ostentata, ma tutta connaturata al senso stesso della vita nella sua dimensione d’armonia. Esposti un centinaio di quadri straordinari, provenienti dai musei dei vari Continenti, che dal Quattrocento fino alla conclusione del Novecento racconteranno la più grande storia che la pittura ricordi, quella dedicata al ritratto e alla figura. Il titolo Raffaello verso Picasso, indica il lungo percorso che dal senso di una perfezione delle forme giunge fino alla rottura di quella stessa forma, con la ricerca cubista novecentesca. Il volto e il corpo rappresentati, dall’armonia rinascimentale fino all’inquietudine del XX secolo. Sviluppata in quattro ampie sezioni tematiche, e quindi senza seguire semplicemente la pura cronologia, la mostra racconterà quella vicenda attraverso immagini celebri. Fino al 20 gennaio 2013 a Vicenza, Basilica Palladiana.
LYNN DAVIS. MODERN VIEW OF ANCIENT TREASURES
Lynn Davis si presenta a Venezia con una tra le sue più raffinate raccolte di grandi fotografie, tutte centrate sull’epifania di luoghi sacri all’uomo: tombe monumentali in mezzo al deserto, templi che si ergono come stalagmiti nella pianura, figure ieratiche che emergono dalle montagne, sono le immagini che la fotografa oggi predilige, nella sua costante ricerca di un luogo “senza tempo”, che trasmetta all’essere umano – oggi come ieri – il senso dell’assoluto. Per questo, l’esposizione al Museo Archeologico Nazionale riveste la mostra di un doppio significato: le fotografie non solo entrano in rapporto, ovviamente, con lo sguardo dello spettatore, ma anche con i reperti custoditi nel museo, che idealmente fanno parte della ricerca di Lynn Davis, sia come oggetti in sé, sia come oggetto della memoria dei lungimiranti collezionisti che hanno contribuito a creare la raccolte di antichità del Museo Archeologico veneziano. Fino al 13 gennaio 2013.
NOVECENTO ITALIANO. PASSIONE E COLLEZIONISMO
Balla, Boccioni, Severini, Carrà, De Pisis, Casorati, e ancora Burri, Campigli, De Chirico, Tosi, Wildt, Fontana, Ligabue, Guttuso, fino a Morandi. E poi, tra gli altri, Manzù, Martini, Santomaso, Schifano, Tancredi, Turcato, Parmeggiani, Afro. Sono i protagonisti dell’arte del Novecento italiano, le anime di quella caleidoscopica esperienza che è stata la produzione artistica del secolo scorso nel nostro Paese, così come è stata vissuta, recepita, favorita o addirittura costruita dalla passione di tanti collezionisti privati, in un tempo in cui non era ancora il mercato e il mondo delle aste a dettare le tendenze e a polarizzare le scelte. Al Museo Civico di Bassano del Grappa (VI), fino al 20 gennaio 2013.
IL BEL DIPINGERE DIPINTI E DISEGNI EMILIANI DAL XV AL XIX SECOLO
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COSE DI DONNE

DAL VISIBILE ALL’INVINCIBILE – CROCIFISSI ED ESPERIENZA MISTICA IN ANGELA DA FOLIGNO

L’attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del VII centenario della morte della Beata Angela da Foligno ha prodotto la pubblicazione del volume di studi: L’Umbria nel XIII secolo; l’edizione critica del “Liber”; l’Indice dei codici, e la mostra: Dal visibile all’indicibile crocifissi ed esperienza mistica in Angela da Foligno. Nell’esperienza religiosa di Angela da Foligno l’arte ha un posto molto importante. Come in altri mistici e mistiche, visioni ed estasi prendono spesso l’avvio dall’incontro con un dipinto o con una scultura, ma in Angela si sviluppano in un percorso di inconfondibile intensità. La figura che più spesso stimola la sua immaginazione, con esiti visionari impressionanti, è quella del Cristo crocifisso. “10 immagini al tempo di Angela”, scalate fra il secolo XII e gli ultimi anni del Duecento, sono state scelte perché di epoca coincidente con la sua vita o comunque, se più antiche, con la sua esperienza visiva e perché vicine alla sua sensibilità. La mostra offre la preziosa occasione di vedere, per la prima volta l’uno accanto all’altro, i più antichi manoscritti medievali che trasmettono il testo del Liber della beata Angela da Foligno. Fino al 6 gennaio 2013 a Palazzo Trinci, Foligno (PG).
LE NAVI A REMI DEL MEDITERRANEO NELL’ANTICHITA’

RAFFAELLO VERSO PICASSO. STORIE DI SGUARDI, VOLTI E FIGURE

LYNN DAVIS. MODERN VIEW OF ANCIENT TREASURES

NOVECENTO ITALIANO. PASSIONE E COLLEZIONISMO
