Musei in musica
Musei in Musica può essere seguita su Twitter #MUSica12 Si è tenuta nei giorni scorsi la conferenza stampa dei Musei in Musica. Ad aprirla è stato l’Assessore alle Politiche Culturali e Centro storico di Roma Capitale, che ha affermato che gli eventi sono passati rispettivamente dal 2011 al 2012 da 50 a 92 coinvolgendo 38 siti rispetto ai 20 dell’anno precedente, per un totale di 228 ore di musica. Riuscendo anche a coinvolgere ed includere molti più luoghi come: il Vittoriano, la Galleria Alberto Sordi, le biblioteche di Roma ed altri, con più generi musicali che andranno dal rock al pop al folk al jazz, e così via.
Un lavoro durato mesi quello di ricerca di artisti e dell’armonizzazione del luogo con la giusta musica. Nel 2008 sarebbe stata un’assurdità pensare di aprire i musei alla musica. Musei ritenuti polverosi e statici, ma come la musica è un’arte meravigliosa, un linguaggio universale che arriva dritto al cuore era giusto coinvolgerla in questi luoghi d’arte sacri.
Nel suo intervento il direttore d’orchestra Franco Vizioli, maestro del Progetto MuSa nell’ambito dell’iniziativa Musica Sapienza promossa dall’Università di Roma 1 Sapienza, ha informato che tramite Musei in Musica anche l’Ateneo romano sarà presente con la sua orchestra. Un’orchestra formata da persone comuni con una grande passione, bravura e talento per la musica. Facendoci così capire un concetto fondamentale: la musica è parte della formazione globale dell’essere umano.
L’organizzazione di tutto si deve al Presidente di Zétema Progetto Cultura, che durante il suo intervento alla conferenza stampa ha ringraziato gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questa notte unica e magica. Duecentoventimila euro investiti nell’arte per dare ai cittadini romani la possibilità di godersi una notte diversa piena di arte e cultura, totalmente gratuita. Potendosi così vantare di aver portato Roma all’avanguardia nella valorizzazione dei musei al pari degli altri paesi.
Link utili
www.museiincomuneroma.it