dal sito www.adnkronos.it
L’arcivescovo Pietro Parolin è il nuovo Segretario di Stato vaticano, nominato da Papa Francesco. L’annuncio ufficiale è stato dato da padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. Parolin, veneto, 58 anni, finora nunzio apostolico in Venezuela, sostituisce nella carica il cardinale Tarcisio Bertone. Parolin prenderà possesso del suo ufficio a partire dal 15 ottobre.

La nomina del neo Segretario di Stato è accompagnata da cinque conferme nei rispettivi uffici. Monsignor Giovanni Angelo Becciu resta dunque sostituto per gli Affari generali e Peter Wells assessore nella stessa sezione della Segretaria di Stato; monsignor Dominique Mamberti è confermato segretario per i Rapporti con gli Stati e monsignor Antoine Camilleri sottosegretario; infine, conferma anche per monsignor Georg Gaenswein nel ruolo di prefetto della Casa Pontificia.
Per monsignor Parolin è in arrivo anche la berretta cardinalizia. La designazione pontificia – anticipano fonti vaticane all’Adnkronos – avverrà al primo Concistoro ‘utile’, che non sarà il primo in calendario, già convocato per il 30 settembre e dedicato alle cause dei santi, dal quale uscirà la data di canonizzazione di Karol Wojtyla e Angelo Roncalli.
"Profonda e affettuosa gratitudine al Papa Francesco per l’immeritata fiducia che sta dimostrando nei miei confronti" è stata espressa dal neo Segretario di Stato che, appena resa pubblica la sua nuova nomina, ha tenuto a "manifestare rinnovata volontà e totale disponibilità a collaborare con il Santo Padre e sotto la sua guida, per la maggior gloria di Dio, per il bene della santa Chiesa e per il progresso e la pace dell’umanità, affinché essa trovi ragioni per vivere e per sperare".
Per monsignor Parolin è in arrivo anche la berretta cardinalizia. La designazione pontificia – anticipano fonti vaticane all’Adnkronos – avverrà al primo Concistoro ‘utile’, che non sarà il primo in calendario, già convocato per il 30 settembre e dedicato alle cause dei santi, dal quale uscirà la data di canonizzazione di Karol Wojtyla e Angelo Roncalli.
"Profonda e affettuosa gratitudine al Papa Francesco per l’immeritata fiducia che sta dimostrando nei miei confronti" è stata espressa dal neo Segretario di Stato che, appena resa pubblica la sua nuova nomina, ha tenuto a "manifestare rinnovata volontà e totale disponibilità a collaborare con il Santo Padre e sotto la sua guida, per la maggior gloria di Dio, per il bene della santa Chiesa e per il progresso e la pace dell’umanità, affinché essa trovi ragioni per vivere e per sperare".