“16 OTTOBRE 1943” 70 anni fa il rastrellamento del Ghetto di Roma

di | 15 Ott 2013

dal sito www.asca.it

 

Una manciata di ore per mettere a punto un’operazione che portera’ alla morte oltre mille persone. E’ la mattina di sabato 16 ottobre del 1943 quando le truppe delle SS, alle 5.30, fanno scattare un blitz che fara’ piombare Roma e la Comunita’ Ebraica nella disperazione. I tedeschi circondano il Ghetto e danno il via ad una retata che portera’ alla cattura di 1268 persone. Rastrellata via del Portico D’Ottavia, le altre strade che attraversano il Ghetto e, alle 9.30, le operazioni si estendono anche in altre zone della citta’ per concludersi intorno alle 14. Il sabato ”nero’ di Roma prosegue alla Scuola Militare di via della Lungara dove le persone fatte prigioniere vengono, per due giorni, ”selezionate’ e divise secondo tre gruppi: ebrei, misti, ”ariani”. I controlli dei tedeschi portano alla liberazione di 252 degli arrestati, ne rimangono 1016 che la mattina del 18 ottobre, chiusi in vagoni piombati, dalla stazione Tiburtina vengono trasportati ad Auschwitz. Giunti a destinazione, 149 uomini e 47 donne sono avviati nei campi di lavoro, gli altri vengono uccisi nelle camere a gas.
Terminata la guerra di quei mille ebrei romani ne tornarono 16, 15 uomini e una donna e, anche quest’anno, Roma non dimentica e, nel 70* anniversario da quello che da allora viene ricordato come il ”rastrellamento’ del Ghetto, verranno ripercorsi quei fatti con una serie di cerimonie commemorative, tra cui quella centrale del 16 ottobre alla Sinagoga, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Dal 19 al 21 ottobre poi, il Campidoglio attraverso l’assessorato alla Scuola rinnovera’ l’appuntamento con il ”Viaggio della Memoria’ nei luoghi della Shoah, termine con cui si ricorda lo sterminio del popolo ebraico, coinvolgendo studenti e insegnanti di 24 scuole superiori romane.