Renato Brunetta potrà apparire un piccolo grande antipatico, ma di certo molto preparato.
Le sue argomentate critiche agli ingenti compensi Rai, espresse nella trasmissione della costosa ditta Fazio-Littizzetto, hanno aperto un varco nella coscienza popolare degli Italiani provati dalla crisi, che, leggono cifre milionarie percepite dai telepredicanti moralisti del sabato e della domenica.

Il comico Crozza, visto il maltempo ha rinunciato al megacompenso Rai (480.000 euro a puntata del suo programma) ed è rimasto alla 7, avveduto…
Ma il dato più sconcertante è la difesa d’ufficio del Direttore generale Rai che difende a spada tratta questi campioni di sobrietà, quando lui stesso e la Tarantola Presidente non forniscono dati chiari sulle vere cifre dei contratti e sugli esigui ricavi pubblicitari! Bella trasparenza a noi inermi pagatori del canone.
Oltre a Brunetta anche il Grillo 5stelle ha sottolineato questo proprio e vero scandalo.

Signor Gubitosi e Signora Tarantola, abbiate il buon gusto di dimettervi e dare dell’Italia una immagine diversa! Vi siete accorti che in Italia si fa la fame?
Ma per favore….