Lazio, Zingaretti: “Regione era devastata moralmente…
"PRESIDENTE COME FA A DIRE QUESTE COSE QUANDO MOLTI DIRIGENTI REGIONALI E SUOI COLLABORATORI SONO ATTUALMENTE INDAGATI?" (LuToGe)
dal sito www.adnkronos.com
Roma, 11 gen. – (Adnkronos) – "Abbiamo trovato una Regione senza bussola rispetto alla progettualità, devastata dal punto di vista etico-morale, distrutta economicamente. Siamo pero’ riusciti a prendere questa istituzione, cambiarla, metterla al servizio di tutti i cittadini". E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo oggi a Roma, presso lo Scout Center al congresso di Sinistra ecologia e libertà del Lazio ‘La strada giusta’.
Ed ha ancora aggiunto: "Non dobbiamo pero’ crogiolarci nell’orgoglio di questa vittoria perchè è l’unica possibilità che abbiamo per ricucire il rapporto tra i cittadini e la politica, tra le istituzioni e i valori della sinistra". E sempre rivolgendosi alla platea Nicola Zingaretti ha poi proseguito: "Mi sento parte della vostra stessa avventura e della coalizione che, insieme, abbiamo costruito. Qui nel Lazio -ha sottolineato ancora- dobbiamo essere coscienti di aver costruito una proposta, un’offerta politica per i cittadini che, alla prova democratica, è risultata vincente. E pochi altri, in Italia possono dirlo".
"Quando si perde si cambia -ha continuato nel suo intervento il presidente della Regione Lazio- quando si vince bisogna essere coerenti. E’ questa la sfida che abbiamo davanti. Penso che sia questa la strada giusta. Riconoscerlo non significa essere presuntuosi, ma avere la capacità, andando avanti, di rimettersi in discussione ogni giorno".
Ed ha ancora aggiunto: "Non dobbiamo pero’ crogiolarci nell’orgoglio di questa vittoria perchè è l’unica possibilità che abbiamo per ricucire il rapporto tra i cittadini e la politica, tra le istituzioni e i valori della sinistra". E sempre rivolgendosi alla platea Nicola Zingaretti ha poi proseguito: "Mi sento parte della vostra stessa avventura e della coalizione che, insieme, abbiamo costruito. Qui nel Lazio -ha sottolineato ancora- dobbiamo essere coscienti di aver costruito una proposta, un’offerta politica per i cittadini che, alla prova democratica, è risultata vincente. E pochi altri, in Italia possono dirlo".
"Quando si perde si cambia -ha continuato nel suo intervento il presidente della Regione Lazio- quando si vince bisogna essere coerenti. E’ questa la sfida che abbiamo davanti. Penso che sia questa la strada giusta. Riconoscerlo non significa essere presuntuosi, ma avere la capacità, andando avanti, di rimettersi in discussione ogni giorno".