Le nomine in Cdm: i componenti salgono a 62. Il “fedele” Lotti sottosegretario Morando e Casero al Tesoro con Padoan. Pistelli resta numero due agli Esteri.Escluso dall’elenco Fiano (Pd) che twitta: impossibile credere nel proprio lavoro
Il premier Matteo Renzi completa la squadra di governo. Il Consiglio dei ministri ha nominato 35 sottosegretari e 9 viceministri. Il numero dei componenti dell’esecutivo sale così a 62. Uno in meno rispetto al tetto massimo fissato dalla Finanziaria del 2008. Il braccio destro dell’ex sindaco di Firenze, Luca Lotti, Sandro Gozi e Marco Minniti sono stati nominati sottosegretari alla Presidenza del Consiglio. Le deleghe saranno attribuite nei prossimi giorni ma Lotti avrà la delega all’Editoria e Minniti sarebbe riconfermato ai Servizi segreti e assumerà anche l’incarico di Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica.
TESORO
Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd) sono i nuovi due viceministri all’Economia, mentre i Sottosegretari sono tre: conferma per Pier Paolo Baretta, al quale si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc).
LAVORO
Teresa Bellanova (Pd) è tra i sottosegretari al ministero del Lavoro. Con lei Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano.
SVILUPPO ECONOMICO
Riconfermato come viceministro Carlo Calenda (Sc). Restano anche i sottosegretari Claudio De Vincenti (Pd), con l’incarico di viceministro, e Simona Vicari (Ncd) più Antonello Giacomelli (Pd) di nuova nomina con delega alle Comunicazioni.
INTERNI
Riconfermato sia il viceministro Filippo Bubbico (Pd) che i sottosegretari Gianpiero Bocci (Pd) e Domenico Manzione (tecnico).
SALUTE
L’incarico va a Vito De Filippo.
ESTERI
Lapo Pistelli resta viceministro degli Esteri. «Proseguirò il mio lavoro assieme a Federica Mogherini», annuncia Pistelli su Facebook. Benedetto Della Vedova (Sc) e Mario Giro sono stati nominati sottosegretari alla Farnesina.
Domenico Rossi (Pi) è sottosegretario, riconfermato anche Gioacchino Alfano (Ncd)
GIUSTIZIA
Entra come sottosegretario e viceministro Enrico Costa (Ncd), riconfermato Cosimo Maria Ferri (tecnico).
RIFORME E RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Ivan Scalfarotto (Pd) è stato nominato sottosegretario al ministero delle Riforme e dei rapporti con il Parlamento. Con lui Maria Teresa Amici e Luciano Pizzetti.
SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Sottosegretario è Angelo Rughetti (Pd).
AFFARI REGIONALI
Gianclaudio Bressa (Pd) è sottosegretario.
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il viceministro è Riccardo Nencini, segretario Psi. Mentre i sottosegretari sono Antonio Gentile e Umberto Del Basso de Caro.
POLITICHE AGRICOLE FORESTALI E ALIMENTARI
Sottosegretari sono Andrea Olivero (Pi) e il riconfermato Giuseppe Castiglione (Ncd).
AMBIENTE
Sottosegretario sono Barbara Degani e Silvia Velo (Pd).
ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA
Angela D’Onghia (Pi) e Roberto Reggi (Pd) sono i nuovi sottosegretari. Riconfermato Gabriele Toccafondi (Ncd).
CULTURA
Al sottosegretario della cultura vanno Francesca Barracciu e Ilaria Borletti Buitoni.
GLI ESCLUSI
Emanuele Fiano, Pd, capogruppo in commissione Affari costituzionali, a pochi minuti dalla diffusione dell’elenco dei nuovi viceministri e sottosegretari, tra i quali non compare il suo nome fa un tweet critico. Fiano, fino a ieri, era dato in pole position per entrare nella squadra governativa, con l’incarico di sottosegretario all’Interno.
Uno schiaffo a Renzi da un membro del Pd, come quello dato già ieri dai “lettiani”. Che hanno chiuso ad ogni collaborazione con «l’usurpatore» di Palazzo Chigi. Diversa la reazione del sindaco di Bari Michele Emiliano, segretario pugliese del Pd, che dopo una telefonata con Renzi ha annunciato il suo futuro così.
Immagine dal sito www.corriere.it