Oltre un milione di famiglie senza reddito da lavoro: +18%

di | 22 Apr 2014

 

Le famiglie senza reddito da lavoro, dove chi cerca un impiego non lo trova, salgono ancora e nel 2013 arrivano a oltrepassare la soglia del milione. Dati Istat alla mano, la crescita nell’ultimo anno è stata pari al 18,3%, con altre 175 mila finite nel gruppo che l’Istituto di statistica classifica "con tutte le forze in cerca di lavoro". Le situazioni più critiche potrebbero coincidere con quelle delle coppie con figli, quasi mezzo milione, a cui si aggiungono più di 200 nuclei monogenitore, dove nella gran parte dei casi il solo capofamiglia è una donna, o meglio una mamma.
Si tratta quindi di case dove i membri «attivi» sul mercato, in età lavorativa, non hanno un posto e devono trovare le risorse necessarie per andare avanti da altre fonti di reddito, diverse dalla busta paga. Magari il supporto può arrivare dal componente, può essere anche più di uno, che gode di pensione. Un’altra ipotesi di sostegno potrebbe coincidere con l’indennità di disoccupazione; o ancora con rendite da , i cosiddetti rentier.
A soffrire di più, ancora una volta, è il Mezzogiorno, con 598 mila famiglie, dove coloro che sono forza lavoro risultano tutti disoccupati. Seguono il Nord, che ne ha 343 mila, e il Centro, con 189 mila. Ma il fenomeno avanza dappertutto, basti pensare che a confronto con due anni prima, l’aumento è addirittura del 56,5%. E i conti non tornano, o meglio tornano quelli della crisi, se si va a guardare il numero dei nuclei in cui tutti i componenti che partecipano al mercato del lavoro hanno un’occupazione, pari a 13 milioni 691 mila, in calo di 281 mila unità (-2%). Insomma le nuove medie annue dell’Istat, intrecciando i dati su condizioni familiari e occupazionali, non fanno altro confermare un 2013 segnato fino in fondo dalla piaga della disoccupazione.