Roma spolpata , spaurita e scassata

Elaborazione Immagine di Carla Morselli


Nel Consiglio dei Ministri di questo fine agosto, tra le misure “Sblocca Italia” anche trecento milioni per Roma. Nell’elenco delle grandi opere destinate a far ripartire l’economia e rendere più competitivo il Paese compaiono due infrastrutture necessarie : la tratta Colosseo-Piazza Venezia con relativa stazione, ovvero il capolinea della linea C che non era stato ancora finanziato e grazie al decreto del governo riceverà subito 160 milioni di euro; il ponte dei congressi che connetterà l’Eur, la via del Mare e la via Ostiense con l’autostrada Roma-Fiumicino (145 milioni). Ma questi fondi ci chiediamo saranno poi spesi per realizzare le opere previste o andranno in rivoli oscuri di una costante mala amministrazione? Sindaco a lei la parola ! Lei non è solo un Sindaco di Roma, della Capitale ma della Città Metropolitana (confusa novità per soppiantare molte competenze della Provincia),e molti se lo dimenticano…
Il Sindaco , come Zed , il supereroe del film di fantascienza filosofica del 1974 "Zardoz" , deve combattere contro gli immortali semplici ( che se la godono) , gli apatici rassegnati nella noia e i rinnegati che non conformandosi  al sistema asfissiante, sono costretti in eterno, ma come decrepiti anziani (termini usati nel film).
Allegoria che calza con la storia di un amministratore che deve contrastare i poteri (immortali semplici) , la rassegnazione dei cittadini (gli apatici) e l’insidia di coloro che si propngono sotto ogni bandiera pur di governare (i rinnegati). La trama di Zardoz è simile alle avventure e uscite semiserie di Marino. Per questi motivi ho chiesto a Carla Morselli di pensare ad un Marino ,novello Zed, che abbiamo voluto chiamare   Marinoz e come al solito ci è riuscita rimodulando magnificamente la locandina del film . 
Dopo questa dovuta spiegazione della rappresentazione di Marinoz , proviamo rapidamente a ripercorrere la storia politica della Capitale nell’ultimo trentennio.
Nel 1974 si tenne un significativo convegno  organizzato principalmente dal compianto  Don Luigi Di Liegro, su “i mali di Roma”. Mali che andavano dall’inquinamento all’abusivismo, dall’abbandono dei malati e degli anziani alla disoccupazione , dallo strapotere dei palazzinari alla insicurezza e molto altro. All’orizzonte si intravedeva comunque una speranza di guarigione.Negli anni a venire la speranza è venuta sempre più a mancare , tanto che oggi sembra di essere ritornati indietro di circa 40 anni ma con un presentimento tutto differente : senza futuro ! Come un cancro che piano piano stesse divorando l’Italia. Roma ha esportato storia, cultura ,arte, turismo.Un tempo Roma come l’Italia erano considerate ambite mete di turismo , cultura e benessere . Oggi invece non è più cosi e da diversi anni.
L’Italia dal primo posto in Europa è precipitata al quinto , sorpassata da Francia, Spagna , Germania e GranBretagna.
Roma è una città irriconoscibile : è considerata una città senza regole , dove molti turisti si comportano da barbari invasori con solo pretese di diritto,imbrattando,sporcando, urlando…tanto non c’è nessuno che li riprende!
E poi la mancanza di sicurezza viene pubblicizzata dagli enti di turismo europei per invitare i propri cittadini a prendere giustamente precauzioni per non essere derubati .
Una citta , terra di nessuno ,dove niente funziona. Un Sindaco inesistente e inerte davanti ai disastri.
Pochi servizi : sporcizia, strade dissestate( dove le case costruttrici di moto testano le due ruote sulle strade romane tanto sono piene di buche), beni culturali abbandonati , dimenticando che Roma è una grande città sotto i riflettori per il suo splendore!I trasporti pubblici sono carenti e inadeguati , la polizia municipale è pressochè assente nella vita quotidiana. E’ una realtà non un voluto disprezzo per la capitale, tanto che abbiamo molto apprezzato il ripristino del decoro in Piazza Navona e Campo di Fiori,dopo  sollecitazioni da parte nostra  nelle quali segnalavamo il degrado  aumentato dall’arroganza dei ristoratori , i quali  si erano allargati a dismisura  , aumentando i tavoli , e ancora  ci provano se non sono sorvegliati a vista (vedi Piazza della Rotonda : davanti e ai lati del Panthèon) .Sicuramente tutte problematiche che sono state rinviate da una amministrazione all’altra senza affrontare le questioni cruciali ma si sono specializzate solo per gonfiare di assunzioni clientelari le inutili società municipalizzate: Acea, Atac , Metropolitane Roma , e peggio le partecipate per la cultura museale come Zetema (dove l’amministratore è anche amministratore di società private in pieno conflitto d’interessi)! I problemi di oggi sono gli stessi di quelli di 25 anni fa. Tutto è lento ed inefficiente a causa degli appalti assegnati a ribasso. Le municipalizzate sono indebitate fino al collo e quando hanno potuto o potevano risolvere i problemi hanno utilizzato il denaro pubblico per nefandezze e misfatti come abbiamo ricordato prima : assunzioni, aumenti di stipendi da capogiro, collaborazioni e incarichi costosissimi verso persone e clienti politici per le loro campagne elettorali senza offrire nulla o migliorare il servizio pubblico. Per non parlare della sanità gestita malamente. Molti , purtroppo , i fatti che mortificano città e cittadini . Nei giorni scorsi ricorreva il bimillenario del mausoleo di Augusto e anziché predisporre una sorta di pulizia all’interno e all’esterno del mausoleo  impraticabile per sporcizia , i romani hanno assistito ad un colossale allagamento , collezionando l’ennesima figuraccia planetaria. L’Italia è un Paese malato e Roma ha una grave malattia che dura da decenni : pessima amministrazione ! Il Sindaco Marino è medico , che trovi lui persone “sane” da mettere alla guida della Città perchéfinora sta utilizzando noti personaggi per tutte le stagioni politiche che lo stanno affossando, ma forse lui ha preso l’antidoto…
Cosa manca a questi politici per il salto di qualità? Dopo il Sindaco  Petroselli il diluvio! 
Carraro,Giubilo, Rutelli,Veltroni, Alemanno e vari Commissari si sono contraddistinti per incapacità! Dalle opere inutili di Rutelli (teca Ara Pacis) ai melensi buonismi di Veltroni che pensava al cinema senza riuscirci  e peggio ancora Alemanno con le assunzioni facili e il non saper fronteggiare nemmeno la neve!
Ad accomunare il loro operato solo le enormi spese per mantenere faraonici  clientelari apparati e tanta tanta "fuffa"!

Immagine dal sito www.ilsole24ore.com; www.romatoday.it; www.corriereromano.it; www.ilquotidianodellazio.it

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