La storia di Sergio Mattarella parla da sola: uomo delle istituzioni, costituzionalista, con un trascorso politico intenso e qualche “sfumatura grigia”: la creazione precipitosa della Giunta Orlando a Palermo, l’altalenante esperienza nella “Margherita “ di Rutelli, posizioni poco incisive per ridurre i costi della Corte Costituzionale (stipendi compresi).
Comunque una storia familiare sempre dalla parte della legalità, con un fratello ucciso dalla mafia .
Solo una figura come la sua poteva ricevere il gradimento dell’area parlamentare Pd che due anni fa si spaccò penosamente su Romano Prodi, allora, candidato al Quirinale.
Mattarella era la scelta unificante giusta che Matteo Renzi poteva proporre per affrancarsi (molti dubbi nascono spontanei) dal “patto del Nazareno” e sedare quella parte del suo partito e della società che fino a pochi giorni prima aveva additato come “gufi”, per poter ricevere per la sua proposta un suffragio, il più largo possibile.
Il tutto condito dalle ennesime caratteristiche di Renzi: sfrontatezza giustificativa ed efficienza sbracciata.
Atteggiamenti forse necessari per portare a casa Presidente della Repubblica e lentissime riforme.
Ciò gli ha consentito di convincere le starnazzanti componenti Pd e anche i riottosi alleati di governo che si collocano nell’area di centrodestra. “il fine giustifica i mezzi”.
La lezione storica della Democrazia Cristiana del “pragmatismo funzionale”, è stata rispolverata con elasticità interpretativa dalla squadra politica del Presidente del Consiglio.
A Renzi va un plauso per la sua indiscussa abilità per essere riuscito nella “mission impossible” delle convergenze su Mattarella ( si sussurra negli umidi palazzi di potere, consigliato da un anziano irpino di Nusco, ovviamente democristiano).
Torniamo al discorso del giuramento (qui riportato in allegato) del neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: coinciso, esaustivo, concreto. Finalmente si guarda alla politica dei fatti e dei cittadini .
Grazie Presidente.
Foto dal sito www.quirinale.it
Allegato in Documenti "Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Parlamento nel Giorno del Giuramento"