Mafia Capitale, Salvini chiede elezioni a Roma. Anche M5S e Meloni contro il sindaco…

di | 5 Giu 2015

Che cos’altro deve accadere perché Marino se ne vada e si torni alle urne?". Matteo Salvini commenta così al quotidiano online Affaritaliani.it i nuovi arresti per l’inchiesta Mafia Capitale. "Marino deve dimettersi subito, tornando al voto al più presto, ma il governo dovrebbe rispondere. C’è un’interrogazione parlamentare della Lega del dicembre scorso sul centro immigrati di Mineo e adesso emergono porcherie proprio su quel centro. Marino a casa e il governo risponda in Aula", attacca il segretario federale della Lega Nord. Che poi annuncia: "Se si torna alle elezioni NoiConSalvini ci sarà certamente per le elezioni al Comune di Roma. È la gente che ci chiama".

MARINO: "DIMISSIONI? ANDIAMO AVANTI
"Dimissioni? Continuiamo in questo modo. Stiamo cambiando tutto. Una politica antica, non solo nei metodi ma anche nei contenuti, e in alcuni casi gravemente colpevole, è stata allontanata da me con l’azione amministrativa". Parla Ignazio Marino che si dice "estremamente orgoglioso e felice del lavoro del procuratore Pignatone che dal suo punto e per la sua area di lavoro sta svolgendo lo stesso tipo di compito che noi stiamo facendo dal punto di vista amministrativo". Secondo il sindaco "la politica nel passato ha dato un cattivo esempio ma oggi sia in Campidoglio ed in alcune aree come Ostia abbiamo persone perbene che vogliono ridare la qualità di vita e tutti i diritti e la dignità che la Capitale merita"
Su Facebook, poi Salvini punta il dito contro i migranti. "Mafia Capitale, altri 44 arresti per il business degli immigrati. Fermare subito le partenze e gli sbarchi, bloccare subito tutti gli appalti! Altro che buoni, accoglienti e solidali… sono ladri! Renzi e Alfano spargono clandestini negli alberghi di mezza Italia, capito chi ci guadagna?" scrive il leader leghista.

Contro Ignazio Marino si scagliano anche il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia. "Questa è l’ennesima prova che il sistema dei partiti è totalmente marcio, ivi incluso il Pd romano già commissariato, che governa indegnamente questa città e che è totalmente coinvolto nell’indagine con diversi suoi esponenti. Ora vedremo se Marino, Orfini ed Esposito avranno il coraggio di affermare che la nostra richiesta di dimissioni del Sindaco sia assimilabile alle richieste della mafia" si legge in una nota del M5S Roma.

Twitter:
Alessandro Di Battista 
"La vergogna non basta. Chi ha fatto da palo e non da commissario dovrebbe dimettersi all’istante". Lo scrive in un tweet il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista, chiamando in causa il presidente del Pd Matteo Orfini.

"Il sindaco Marino abbia la decenza di evitare alla Capitale d’Italia la vergogna di essere commissariata per mafia. Si dimetta e si torni alle urne il prima possibile. Ma non solo: il Parlamento discuta e voti subito la proposta di legge di Fratelli d’Italia per istituire una commissione d’inchiesta sui rapporti tra coop e politica e fare definitivamente chiarezza. Siamo stati i primi a denunciare lo scandalo del business legato all’accoglienza degli immigrati: un sistema ignobile di potere, nel quale degli schifosi corrotti senza scrupoli si arricchiscono sulle spalle dei disperati con i soldi degli italiani" afferma in una nota il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.