Migranti, altri «1.000-1.500» al largo della Libia, partiti…

 

dal sito www.corriere.it

Dopo le 3.500 persone salvate sabato, nuova operazione delle Marine britannica, spagnola, svedese e italiana. L’Unhcr: «Pronti a partire in 500mila?

Una nave da guerra britannica, la stessa Hms Bulwark già intervenuta sabato, domenica mattina ha lanciato una nuova missione nel Mediterraneo per cercare di mettere in salvo circa 500 migranti individuati su quattro o cinque i barconi in difficoltà. Un portavoce del Ministero della Difesa ha spiegato che «un elicottero Merlin dell’814° squadrone imbarcato sulla Hms Bulwark ha identificato quattro natanti alla deriva» e che la nave ha già iniziato le operazioni di imbarco.Una nave da guerra britannica, la stessa Hms Bulwark già intervenuta sabato, domenica mattina ha lanciato una nuova missione nel Mediterraneo per cercare di mettere in salvo circa 500 migranti individuati su quattro o cinque i barconi in difficoltà. Un portavoce del Ministero della Difesa ha spiegato che «un elicottero Merlin dell’814° squadrone imbarcato sulla Hms Bulwark ha identificato quattro natanti alla deriva» e che la nave ha già iniziato le operazioni di imbarco.

Almeno 10 nuovi «Sos»
Nelle ultime ore sono però arrivate «10 chiamate dai satellitari» dal largo delle coste libiche che si suppone possano arrivare da una decina di barconi con a bordo «1.000-1.500 migranti»: lo ha riferito Federico Fossi dell’Unhcr (Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite), intervistato da Rainews 24. Dovrebbe trattarsi di imbarcazioni più piccole rispetto a quelle soccorse nella giornata di sabato quando erano state tratte in salvo in totale circa 3500 persone (le prime 550 – 12 le donne in stato di gravidanza, 50 i minori – sono state portate a Trapani dalla Berlin, nave ausiliaria della Marina tedesca). Oltre alla Bulwark sono in azione nell’area anche unità della Marina militare italiana, svedese e spagnola.


Gb: «500mila pronti a partire». «Niente allarmismi»

Quando alle notizie di mezzo milioni di migranti pronti a partire dalla Libia riportate dalla stampa britannica, Fossi ha invitato alla cautela: «È importante non creare allarmismi, se i numeri non sono verificabili è il caso di prestare attenzione», ha sottolineato il funzionario dell’Unhcr.

Sbarchi a Ragusa, arrestati due scafista

Nel frattempo l’ennesimo sbarco si è verificato a Pozzallo, in provincia di Ragusa: un gommone con circa 110 migranti centroafricani (Burkina Faso, Gambia, Nigeria e Somalia) è riuscito a toccare terra sabato. Domenica la polizia ha arrestato un presunto scafista, di nazionalità somala, mentre i migranti sono stati trasferiti in vari centri della provincia secondo le disposizioni del questore Giuseppe Gammino. Fermato anche un tunisino che, con un gommone, aveva portato a terra una decina di persone lungo il litorale

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