LA POLITICA DELLE REGOLE E DEL MERITO PRIMIA DI QUELLA DEI NOMI
LA POLITICA DELLE REGOLE E DEL MERITO PRIMIA DI QUELLA DEI NOMI

Insieme al Sindaco Marino anche noi non crediamo nella politica dei nomi al di sopra delle regole e del merito. Non poteva non esserci sostituzione dei tre assessori dimissionari ed i nomi proposti sono senz’altro adeguati, ma la revoca delle deleghe a Paolo Masini inquadra un tema che non ha e non può avere a che fare con la comprovata onestà, la competenza, la dedizione, la passione che ha sempre dimostrato e che lo ha portato in Consiglio Capitolino come terzo degli eletti.
Allo stesso tempo sono stati nominati per importanti assessorati dei parlamentari senza che si pretendessero le loro dimissioni da rappresentanti nazionali, contravvenendo alle incompatibilità previste dal regolamento del PD e dando l’impressione che incarichi così complessi possano essere gestiti part – time in una situazione politica romana così delicata.
E allora il Sindaco deve rappresentare alla città il perché sono state ritirate le deleghe all’Assessore Paolo Masini e il Commissario PD Roma perché non si pretendano le dimissioni da parlamentari dei neo assessori come già avvenuto in casi analoghi nel recente passato.
Da parte nostra continueremo la nostra leale battaglia politica per il vero cambiamento accanto alla nuova giunta Marino, all’interno del PD Roma e in tutti quei luoghi dentro e fuori il Partito dove siamo presenti. Con la forza della coerenza delle nostre idee che, come abbiamo già dimostrato in scelte per noi difficili, va ben oltre alla politica dei nomi.
Immagine dal sito www.liberoquotidiano.it
da ReteDem Lazio/Giunta Roma: Paolo ACUNZO, Fabio BOMARSI, Nicoletta GUELFI, Giulia LUCARELLI, Marzia VENTIMIGLIA
Allo stesso tempo sono stati nominati per importanti assessorati dei parlamentari senza che si pretendessero le loro dimissioni da rappresentanti nazionali, contravvenendo alle incompatibilità previste dal regolamento del PD e dando l’impressione che incarichi così complessi possano essere gestiti part – time in una situazione politica romana così delicata.
E allora il Sindaco deve rappresentare alla città il perché sono state ritirate le deleghe all’Assessore Paolo Masini e il Commissario PD Roma perché non si pretendano le dimissioni da parlamentari dei neo assessori come già avvenuto in casi analoghi nel recente passato.
Da parte nostra continueremo la nostra leale battaglia politica per il vero cambiamento accanto alla nuova giunta Marino, all’interno del PD Roma e in tutti quei luoghi dentro e fuori il Partito dove siamo presenti. Con la forza della coerenza delle nostre idee che, come abbiamo già dimostrato in scelte per noi difficili, va ben oltre alla politica dei nomi.
Immagine dal sito www.liberoquotidiano.it
da ReteDem Lazio/Giunta Roma: Paolo ACUNZO, Fabio BOMARSI, Nicoletta GUELFI, Giulia LUCARELLI, Marzia VENTIMIGLIA
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CRESCE LA DISOCUPPAZIONE NEL LAZIO

“Mentre a livello nazionale – prosegue Turchetti – le persone in cerca di occupazione nel primo trimestre 2015 subiscono una riduzione di 145mila unità rispetto allo stesso periodo del 2014 (-4,2%) e mentre in 14 regioni su 20 si assiste a un decremento della disoccupazione, con i risultati più incoraggianti in Veneto e Liguria (entrambe con -14,2%) e Campania (-11,7%), il Lazio risulta capofila delle uniche sei regioni che vedono aumentare il numero dei disoccupati. Seguono Trentino e l’Umbria, con un incremento tendenziale pari rispettivamente a +3,9% e +3,3%”….
dal sito www.viterbopost.it
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REGIONE: CORRADO (M5S LAZIO): PUBBLICATO AVVISO PER POSIZIONE DIRIGENZIALE DI STUDIO, COSTOSO E INUTILE PARCHEGGIO

Valentina Corrado, capogruppo del M5S Lazio, dichiara:
“Il 24 luglio gli uffici della regione hanno inviato a tutti i dirigenti l’avviso per la “Ricerca di professionalità per il conferimento della “Posizione dirigenziale individuale di studio e ricerca”, incarico da 170.000 euro lasciato libero dall’arrestato Guido Magrini. E’ una posizione inutile, un parcheggio costoso dove spostare dirigenti con ‘problemi’, che credevamo Zingaretti avrebbe abolito dopo l’arresto del dirigente. Non vorremmo che fosse una manovra per piazzare una dirigente al centro di scandali e sospetti, quindi seguiremo con grande attenzione l’iter di nomina e denunceremo, come abbiamo sempre fatto, eventuali ambiguità.”
Immagine dal sito www.lazio5stelle.it
“Il 24 luglio gli uffici della regione hanno inviato a tutti i dirigenti l’avviso per la “Ricerca di professionalità per il conferimento della “Posizione dirigenziale individuale di studio e ricerca”, incarico da 170.000 euro lasciato libero dall’arrestato Guido Magrini. E’ una posizione inutile, un parcheggio costoso dove spostare dirigenti con ‘problemi’, che credevamo Zingaretti avrebbe abolito dopo l’arresto del dirigente. Non vorremmo che fosse una manovra per piazzare una dirigente al centro di scandali e sospetti, quindi seguiremo con grande attenzione l’iter di nomina e denunceremo, come abbiamo sempre fatto, eventuali ambiguità.”
Immagine dal sito www.lazio5stelle.it
da Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio
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TRASPARENZA SU FONDI USATI DA ZINGARETTI PER INSERZIONI SU SOCIAL NETWORK
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Valentina Corrado, capogruppo del M5S Lazio, dichiara:
“Un articolo pubblicato oggi da Roma Report riporta le dichiarazioni dello staff del Presidente riguardo le spese per le inserzioni pubblicitarie della pagina del presidente Zingaretti su un famoso social network. Zingaretti risulta essere il Presidente regionale ‘più social’, come celebrato da numerosi articoli di stampa, ma è un record ‘dopato’ dalle inserzioni a pagamento. Secondo lo staff, la pubblicità sarebbe pagata con i soldi rimasti dalla campagna elettorale ma il rendiconto delle spese elettorali pubblicato dal presidente certifica che non ci sono fondi residui. Abbiamo quindi depositato oggi un’interrogazione per sapere con quali fondi si stanno pagando le sponsorizzazioni digitali della pagina personale del Presidente Zingaretti e per capire chi si sta occupando della gestione del profilo.”
Immagine dal sito www.romoareport.it
Immagine dal sito www.romoareport.it
da Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio
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ATTESE INFINITE. I DATI CHOC DELLA SANITA’ LAZIALE
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ATTESE INFINITE. I DATI CHOC DELLA SANITA’ LAZIALE
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Ecografia all’addome? «Ripassi l’estate prossima». E i mal di pancia dei malcapitati son così destinati ad impennarsi, come le liste d’attesa negli ospedali del Lazio, dove questo mese lo stesso centro unico di prenotazione, il Recup della Regione, conta ben 51 tipi di appuntamenti oltre i 200 giorni e 15 oltre i 300. Nel podio la maglia nera va all’ospedale romano Pertini, dove si attende un anno per un’ecografia all’addome superiore (362 giorni). Tris di secondi posti per gli oltre 11 mesi richiesti dall’altro ospedale capitolino, il S. Filippo Neri, per fare una mammografia, come all’ospedale di Tivoli (341 giorni), o al nosocomio di Latina per effettuare l’ecodoppler dei tronchi sovra-aortici (344 giorni). Ultimo gradino per un altro trio di ospedali romani: ancora il Pertini per i 10 mesi di fila per una Tac al capo, come il S. Filippo Neri e il S. Eugenio. E scarseggiano anche gli appuntamenti per le risonanze magnetiche nelle strutture pubbliche: il Recup segnala solo 96 esami disponibili al Policlinico Umberto I…
dal sito www.iltempo.it
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ROMA, MARINO ALLA CITTADINA CHE LO CONTESTA: “CONNETTA I DUE NEURONI CHE HA”
“La città fa schifo” così, in sintesi, una donna ha attaccato il sindaco della Capitale, sottolineando il disagio per una città in preda al degrado. Il primo cittadino però reagisce in malo modo ai rilievi della signora.
ROMA, MARINO ALLA CITTADINA CHE LO CONTESTA: “CONNETTA I DUE NEURONI CHE HA”
“La città fa schifo” così, in sintesi, una donna ha attaccato il sindaco della Capitale, sottolineando il disagio per una città in preda al degrado. Il primo cittadino però reagisce in malo modo ai rilievi della signora.

Una donna che protesta per la sporcizia e una risposta non troppo garbata. Tanto basta per sollevare il polverone mediatico attorno al sindaco di Roma, Ignazio Marino, autore di una risposta stizzita all’indirizzo di una cittadina romana: “Provi a connettere i due neuroni che ha e a farli funzionare”. Il contesto è quello della cerimonia del settantaduesimo bombardamento di San Lorenzo, ovviamente lo scambio di battute non è sfuggito ai cronisti e la scena è stata anche ripresa dalle telecamere del Corriere della Sera.it. La donna aveva avvicinato il primo cittadino della Capitale, dicendogli: “la città è sporca, ed è una buffonata che lei venga qui stamattina dopo che hanno spazzato perché sapevano del suo arrivo. Venga domani”, sentenziando poi: “Questa città fa schifo”…
dal sito www.ilfattoquotidiano.it
dal sito www.ilfattoquotidiano.it
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IL CASO DEI FUCILIERI: MARO’, l’INDIA TORNA A SFIDARE l’ITALIA

NEW DELHI – Il ministero dell’Interno indiano si accinge a chiedere a quello degli Esteri di presentare preliminarmente una protesta davanti al tribunale di arbitraggio internazionale, a cui si è rivolta l’Italia all’Aja nella vicenda dei suoi due Fucilieri di Marina bloccati in India, per sostenere che la stessa Italia ha “abusato del processo legale” indiano. Lo scrive oggi il quotidiano The Economic Times.
Il senso di questa tesi, aggiunge il giornale che cita un’alta fonte ministeriale anonima, è che l’Italia si sarebbe rivolta alla Corte permanente di arbitraggio (Cpa), prevista dalla Convenzione dell’Onu sul diritto del mare (Unclos), senza aver esaurito prima le opzioni legali esistenti in India…
dal sito www.tarantobuonasera.it
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IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA
IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA

Il mitico Fabrizio De André ci perdonerà se abusiamo della sua creatività per titolare questi pensieri sulle ultime vicende del Secondo Municipio capitolino. Che rasentano il comico, eppure sono tragiche, specchio dei tempi e di una politica priva di scrupoli.
Facciamo il riassunto della situazione.
Il Direttore del Municipio è andato in pensione il 31 maggio, dal primo giugno la sede è vacante e ne dovrebbe essere nominato un altro, condizionale d’obbligo. Ci sarebbero già alcuni candidati interni pronti a ricoprire l’incarico (che è stipendiato dal Comune) ma stranamente il governo di questo nostro municipio latita. Pare infatti che al presidente in carica sarebbe più gradita la figura di un dirigente provinciale, uno di cui evidentemente si fida di più.
E che problema c’è? Basta aspettare che tutto scorra per il verso giusto e i tasselli vadano inseriti in modo corretto. E poco importa se questo dirigente esterno in quanto tale peserebbe sul bilancio di Roma Capitale (che notoriamente è in attivo…) mentre la scelta interna non avrebbe ulteriori costi aggiuntivi; poco importa se in mancanza del Direttore (ossia del capo amministrativo del Municipio) sono bloccate una serie di attività importanti (concessioni, bandi, ecc…) e il territorio viene lasciato privo di una guida “non politica”.
E che problema c’è? Tanto siamo in un Municipio nel quale un assessorato è stato definito da certi gentiluomini “affidabile”; tanto proprio ieri il prefetto Gabrielli ha sostenuto che più che il Comune dovrebbero essere commissariati tanti municipi…
Così nel nostro Secondo ci permettiamo il lusso di rimanere senza Direttore; ma non solo: alla richiesta di convocazione di un Consiglio straordinario per sentire dal presidente Gerace le ragioni di tale impasse si fanno orecchie da mercante, si rinvia.
E che fretta c’è? Tanto molti lavori vengono assegnati senza gare ma per affidamento diretto. Vuoi mettere come si fa prima…
Che schifo! Ma noi siamo nati per soffrire… E soprattutto per cercare di cambiare le cose: nel Secondo Municipio, a Roma, in Italia.
Se questi mercenari della politica seguono il loro corso, noi procediamo in direzione ostinata e contraria, urliamo forte il nostro sdegno. I cittadini ora ci ascoltano.
Facciamo il riassunto della situazione.
Il Direttore del Municipio è andato in pensione il 31 maggio, dal primo giugno la sede è vacante e ne dovrebbe essere nominato un altro, condizionale d’obbligo. Ci sarebbero già alcuni candidati interni pronti a ricoprire l’incarico (che è stipendiato dal Comune) ma stranamente il governo di questo nostro municipio latita. Pare infatti che al presidente in carica sarebbe più gradita la figura di un dirigente provinciale, uno di cui evidentemente si fida di più.
E che problema c’è? Basta aspettare che tutto scorra per il verso giusto e i tasselli vadano inseriti in modo corretto. E poco importa se questo dirigente esterno in quanto tale peserebbe sul bilancio di Roma Capitale (che notoriamente è in attivo…) mentre la scelta interna non avrebbe ulteriori costi aggiuntivi; poco importa se in mancanza del Direttore (ossia del capo amministrativo del Municipio) sono bloccate una serie di attività importanti (concessioni, bandi, ecc…) e il territorio viene lasciato privo di una guida “non politica”.
E che problema c’è? Tanto siamo in un Municipio nel quale un assessorato è stato definito da certi gentiluomini “affidabile”; tanto proprio ieri il prefetto Gabrielli ha sostenuto che più che il Comune dovrebbero essere commissariati tanti municipi…
Così nel nostro Secondo ci permettiamo il lusso di rimanere senza Direttore; ma non solo: alla richiesta di convocazione di un Consiglio straordinario per sentire dal presidente Gerace le ragioni di tale impasse si fanno orecchie da mercante, si rinvia.
E che fretta c’è? Tanto molti lavori vengono assegnati senza gare ma per affidamento diretto. Vuoi mettere come si fa prima…
Che schifo! Ma noi siamo nati per soffrire… E soprattutto per cercare di cambiare le cose: nel Secondo Municipio, a Roma, in Italia.
Se questi mercenari della politica seguono il loro corso, noi procediamo in direzione ostinata e contraria, urliamo forte il nostro sdegno. I cittadini ora ci ascoltano.
REGIONE: MAGGIORANZA IN CONFUSIONE

“La maggioranza di Zingaretti è in fuga e, non riuscendo a trovare argomenti rispetto alle proposte di un’opposizione unitaria e compatta fa slittare i due giorni di Consiglio regionale previsti per domani e dopodomani. L’opposizione non è disponibile a sacrificare una battaglia di trasparenza. Il tentativo della maggioranza di Zingaretti di cercare una mediazione sulla proposta “Tagliamani” per recidere le collusioni tra politica e cooperazione è naufragato.
L’annunciato emendamento dell’assessore Ciminiello sul tema per la giornata di lunedì non è mai pervenuto come pure era stato formalmente promesso nell’Aula della Pisana durante l’ultima seduta del Consiglio regionale. Non si hanno neanche risposte serie sulla calendarizzazione della proposta di istituzione di una Commissione di Inchiesta anti mafia. La maggioranza è in evidente confusione, decida al massimo entro la prossima settimana cosa intende fare.”
Immagine dal sito www.iltempo.it
L’annunciato emendamento dell’assessore Ciminiello sul tema per la giornata di lunedì non è mai pervenuto come pure era stato formalmente promesso nell’Aula della Pisana durante l’ultima seduta del Consiglio regionale. Non si hanno neanche risposte serie sulla calendarizzazione della proposta di istituzione di una Commissione di Inchiesta anti mafia. La maggioranza è in evidente confusione, decida al massimo entro la prossima settimana cosa intende fare.”
Immagine dal sito www.iltempo.it
da Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio rappresenta una nota congiunta dell’opposizione e non solo del gruppo consiliare M5S Lazio
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MAFIA, NUOVE DIMISSIONI IN CAMPIDOGLIO: VIA ANCHE IL BRACCIO DESTRO DI MARINO

Niente comunicato congiunto, ma due lettere diverse, che si parlanomolto. Anche se il risultato è quello della sera prima. Dopo il segretario generale Liborio Iudicello, la relazione del prefetto miete un’altra vittima in Campidoglio: si dimette Mattia Stella, 33 anni, fino a ieri nello staff del sindaco con la delega di responsabile del programma. Il suo nome rientra tra quelli (dirigenti, funzionari e dipendenti) per cui il prefetto ha chiesto la rimozione al Viminale. Stella, che non risulta indagato, uscì fuori nelle carte della prima tranche di Mafia Capitale. Scriveva di lui il gip Flavia Costantini nell’ordinanza cautelare: «I rapporti con la nuova amministrazione comunale sono costituiti da una relazione con il capo della segreteria del sindaco, Mattia Stella, che s’intrecciano con quelli con Coratti (presidente del consiglio comunale, ndr)…
dal sito www.ilmessaggero.it
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REGIONE, MAFIA CAPITALE: CORRADO (M5S LAZIO): NUOVA GARA CUP NASCOSTA, LA LONGO VENGA IN AUDIZIONE
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Valentina Corrado, capogruppo del M5S Lazio, dichiara:
“In un articolo pubblicato oggi Storace ha espresso il proprio stupore per aver trovato la nuova gara CUP nascosta nella Gazzetta Ufficiale, abituato come noi ai catafalchi retorici che questa giunta innalza a ogni passo. Quelle che Storace ha indicato come anomalie nella nuova gara, come il minor impegno di spesa a fronte di un maggior numero di servizi, si sarebbero inserite perfettamente nella narrazione propagandistica che da due anni ci inonda da via Cristoforo Colombo ma non è stato fatto, perché sarebbe ammettere che la redazione del precedente bando di gara è stato influenzato dalle società coinvolte in Mafia Capitale attraverso Venafro, braccio destro di Zingaretti e personaggio ricorrente nelle migliaia di pagine di inchiesta. Venafro si è dimesso ma la Longo continua a sedere nella direzione della centrale acquisti che si è occupata del bando di gara ed è la stessa direttrice indagata con Giovanna Agostinelli, sua sottoposta, per false dichiarazioni al PM e favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta sulla prima gara. Oggi mi sono unita alla richiesta, accolta, di avere la Longo in audizione in commissione bilancio visto che quando portò in quella sede i documenti sulle gare sospette la dottoressa ci disse che ci avrebbe presentato il nuovo bando CUP appena pubblicato ma nessun documento è giunto in commissione benché sia spuntata il 26 giugno la ‘gara CUP bis’, un’ennesima smentita delle promesse di Zingaretti sulla trasparenza e sulla condivisione.”
Immagine dal sito www.fimmgr.org
Immagine dal sito www.fimmgr.org
da Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio
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ROMA – SANTORI E GIUDICI: SCONCERTANTE ERRORE SU DELIBERA ANTENNE TELEFONIA

“Siamo con i cittadini di Monteverde Vecchio e i genitori della scuola Crispi in via Anton Giulio Barrili, che si stanno mobilitando con una petizione per scongiurare l’ipotesi che venga installata un’antenna per la telefonia mobile in un edificio prospiciente il plesso scolastico che ospita una materna, un’elementare e una media. Tuttavia, nel corso delle prime verifiche effettuate sono emersi particolari sconcertanti dovuti ad un errore grave nell’articolo 4 del Regolamento per la localizzazione, l’installazione e la modifica degli impianti di telefonia mobile approvato dall’assemblea capitolina con delibera la n. 26 del 14 maggio 2015″…
Immagine dal sito www.abitarearoma.net
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dal sito www.fabriziosantori.com
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REGIONE, MAFIA CAPITALE: CORRADO (M5S LAZIO): VENAFRO GARANTE BUZZI PER LOTTIZZAZIONE

Valentina Corrado, capogruppo del M5S Lazio, dichiara:
“Un articolo dell’edizione odierna de Il Corriere della Sera riporta che dalle indagini e dalle contestazioni dei PM è emerso il ruolo di Venafro, braccio destro di Zingaretti,
come garante di un accordo lottizzatorio finalizzato a favorire le cooperative di Mafia Capitale. Noi sosteniamo da tempo questa ipotesi, come dimostrato dai numerosi esposti su fatti depositati in procura collegati e sospetti come le nomine dei vertici ARPA. Ogni giorno, nonostante la protezione della stampa su Zingaretti, si aggiungono nuovi tasselli che collegano le istituzioni regionali alle indagini della Procura di Roma quindi ripetiamo che Zingaretti deve dimettersi, prima di far travolgere questa legislatura dalla prossima marea giudiziaria.”
Immagini dal sito www.roma.repubblica.it; www.cinquequotidiano.it
“Un articolo dell’edizione odierna de Il Corriere della Sera riporta che dalle indagini e dalle contestazioni dei PM è emerso il ruolo di Venafro, braccio destro di Zingaretti,

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da Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio
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DELUCIDAZIONI IN MERITO A 4 EMENDAMENTI CHE POTREBBERO AVER FAVORITO LE SOCIETA’ DI BUZZI RICHIESTE DA PARTE DEL MOVIMENTO 5Stelle LAZIO:
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Valentina Corrado, capogruppo del M5S Lazio, dichiara:
“Dopo aver depositato due esposti alla procura di Roma con elementi che riteniamo possano essere utili per l’inchiesta Mafia Capitale, abbiamo presentato oggi un’interrogazione per chiedere a Zingaretti e all’assessore Sartore delucidazioni in merito a 4 emendamenti che potrebbero aver favorito le società di Buzzi. In una fase come quella che stiamo vivendo c’è bisogno di trasparenza e chiarezza, quindi mi auguro una celere risposta da parte dei destinatari del nostro atto.”
“Dopo aver depositato due esposti alla procura di Roma con elementi che riteniamo possano essere utili per l’inchiesta Mafia Capitale, abbiamo presentato oggi un’interrogazione per chiedere a Zingaretti e all’assessore Sartore delucidazioni in merito a 4 emendamenti che potrebbero aver favorito le società di Buzzi. In una fase come quella che stiamo vivendo c’è bisogno di trasparenza e chiarezza, quindi mi auguro una celere risposta da parte dei destinatari del nostro atto.”
Immagine dal sito www.ilgiornaledivicenza.it
dal sito www.lazio5stelle.it
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LA SANITA’ OPACA DELLA REGIONE LAZIO

È un mini dossier, ma significativo quello che mette in campo in questi giorni il M5S alla Pisana, e che è disponibile a tutti on line.
Un dossier francamente imbarazzante che sottolinea impietosamente la opacità della amministrazione Zingaretti,opacità ancora più indifendibile a fronte della sbandierata trasparenza che gli uomini della Giunta sottolineano ad ogni piè sospinto. Proviamo a ricostruire. Quando un soggetto – singolo cittadino o movimento d’opinione o partito politico – ritiene che in relazione a specifiche attività della amministrazione pubblica vi siano cose poco chiare, vi sia scarsa trasparenza, bussa alla medesima amministrazione e chiede di capire, chiede di prendere visione dei documenti…
Un dossier francamente imbarazzante che sottolinea impietosamente la opacità della amministrazione Zingaretti,opacità ancora più indifendibile a fronte della sbandierata trasparenza che gli uomini della Giunta sottolineano ad ogni piè sospinto. Proviamo a ricostruire. Quando un soggetto – singolo cittadino o movimento d’opinione o partito politico – ritiene che in relazione a specifiche attività della amministrazione pubblica vi siano cose poco chiare, vi sia scarsa trasparenza, bussa alla medesima amministrazione e chiede di capire, chiede di prendere visione dei documenti…
dal sito www.corrierediroma-news.it
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GRECIA, S&P: NO O SI, DOVE PORTA IL REFERENDUM

A scorrere le ‘Frequently Asked Questions’ di S&P la prima impressione è che la complessità della crisi ellenica sia proporzionale alla sua durata: più si protrae, più apre a soluzioni complicate, scenari che fino a qualche anno fa erano un tabù, nella fattispecie la Grexit…
dal sito www.liberoquotidiano.it
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COMUNE, CONSIGLIERI PRONTI A DIMETTERSI. IL PD: «MARINO CAMBI O LASCIAMO»

Il passaggio è molto delicato perché ha una serie di «variabili impazzite». Ma i consiglieri del Pd – o meglio i “reduci” dalle inchieste e i nuovi entrati – hanno in mente di giocarsi il tutto per tutto per «non rimaner schiacciati nello scontro tra il sindaco Marino e il premier Renzi». Il piano è questo: quando il prefetto Franco Gabrielli avrà presentato la relazione sul Comune ai tempi di Mafia Capitale (che non dovrebbe portare verso lo scioglimento), il gruppo capitolino del Pd metterà nero su bianco un documento «dirompente».
dal sito www.ilmessaggero.it
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BBC, ALMENO 30 I MORTI SECONDO LA TELEVISIONE BRITANNICA VITTIME IN TUNISIA DELL’ATTENTATO A SOUSSE

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Immagine dal sito www.rainews.it
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FCA, DA BEI E SACE 600 MILIONI DI EURO PER LA RICERCA E SVILUPPO ITALIA

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Immagine dal sito www.lastampa.it
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NO TAV, LA DIGOS DI TORINO: ATTACCATI DA 100 BLACK – BLOC

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Immagine dal sito www.askanews.it
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FARMACIE AL TEST E-COMMERCE
Maggiore trasparenza e prezzi più bassi. E’ l’effetto atteso dal via libera alla vendita online dei medicinali da banco. In recepimento della direttiva europea n.62/2011 l’Italia ha approvato il decreto legge n.17 del 2014 e una serie di regolamenti successivi di esecuzione, che aprono le porte alla vendita via Internet di medicinali per i quali non è necessaria la ricetta del medico .Si tratta di 1700 prodotti , dagli antinfiammatori al paracetamolo che valgono oltre 2 miliardi di euro. La rivoluzione partirà il 1 di luglio 2015.
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Immagine dal sito www.italiaoggi.it

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USA, TEXAS SFIDA CORTE SUPREMA SU NOZZE GAY

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Immagine dal sito www.adnkronos.com
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FIUMICINO (ROMA) AEROPORTO TERMINAL 3 RESTA CHIUSO: ARIA CONTAMINATA

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Immagine dal sito www.romatoday.it
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TUMORE ALLA PROSTATA, INDIVIDUATA LA MOLECOLA CHE BLOCCA LE DIFESE
E’ stata identificata per la prima volta da un gruppo di studiosi italiani una molecola che sblocca le difese del sistema immunitario nei casi di tumori della prostata. La ricerca dell’Irccs Ospedale san Raffaele potrebbe aprire a nuovi approcci diagnostici e terapeutici nelle fasi iniziali di questo tipo di tumori.
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Immagine dal sito www.repubblica.it