RAI DI VECCHIO E DI RIVISTO
Cari Lettori,
noi che guardiamo i programmi televisivi senza le spocchie “da intellettuali delle 20 e trenta”, d’estate ci scende una sorta di calata di zuccheri (eufemismo da signora attempata) innanzi alla riproposta vacuità del palinsesto Rai che a partire dalla metà di giugno, come le scuole materne, ci ripropone il dejà vue dei mesi, degli anni precedenti e per dirla alla maniera del grande Totò “ e io pago!” o meglio noi paghiamo il canone.
Mi chiedo a cotal punto : che fine fanno i nostri soldini ?
Se gli ultra foraggiati conduttori e semiconduttori televisivi hanno bisogno di vacanze perché pagarli anche per il non lavoro ?
Già sono in pacchia permanente da tempi inimmaginabili…
Cara e vecchia Rai (da non confondere con la Signora Tarantola , la quale esiste solo in virtù del congruo emolumento percepito o del Direttore generale intento a mantenere l’arredo solito : Vespa, Fazio, Littizzetto Giannini … garantito dai soliti Presta e Caschetto) .
Oppure da giornalisti santoni (caro mio Direttore di Italianitaliani non diventarlo mai !) che , quando è ora di spiagge e settimane bianche svaniscono senza, in verità, lasciare nessun vuoto (solo nelle nostre tasche)!
Ahimè, mi attirerò gli strali dell’Annunziata (non la madonna ), che da ex presidente Rai è l’emblema del dogma dell’inossidabilità.
Brava è brava , ma come Pippo Baudo non si rassegna…
Sono una donna grane , nel senso di anziana, e mi sia concessa una piccola digressione : l’avete vista con il Presidente De Luca in Mezzora?
Un dialogo fra gattoni sornioni cimentati in una imperdibile sceneggiata tipica delle loro Terre… .
Torniamo al titolo , perché non fare un referendum di scelta tra l’atroce e triste mantenimento della Rai così com’è e un solo programma finanziato dal canone ridotto di un canale formativo, mentre il commerciale (l’attuale 90% ), lo si fa coprire dall’entrata pubblicitaria?
Dai su…facciamo qualcosa di nuovo , impariamo a protestare veramente.
Che ne dite?
Oppure da giornalisti santoni (caro mio Direttore di Italianitaliani non diventarlo mai !) che , quando è ora di spiagge e settimane bianche svaniscono senza, in verità, lasciare nessun vuoto (solo nelle nostre tasche)!
Ahimè, mi attirerò gli strali dell’Annunziata (non la madonna ), che da ex presidente Rai è l’emblema del dogma dell’inossidabilità.
Brava è brava , ma come Pippo Baudo non si rassegna…
Sono una donna grane , nel senso di anziana, e mi sia concessa una piccola digressione : l’avete vista con il Presidente De Luca in Mezzora?
Un dialogo fra gattoni sornioni cimentati in una imperdibile sceneggiata tipica delle loro Terre… .
Torniamo al titolo , perché non fare un referendum di scelta tra l’atroce e triste mantenimento della Rai così com’è e un solo programma finanziato dal canone ridotto di un canale formativo, mentre il commerciale (l’attuale 90% ), lo si fa coprire dall’entrata pubblicitaria?
Dai su…facciamo qualcosa di nuovo , impariamo a protestare veramente.
Che ne dite?
Immagine dal sito www.radiomarconi.com