
“”Ho trasmesso per via PEC all’Autorità Nazionale Anticorruzione la richiesta di sospendere Zingaretti dal potere di conferire incarichi per tre mesi, sanzione prevista dalla legge in caso vengano riscontrate gravi violazioni nell’affidamento di incarichi pubblici . Zingaretti ha nominato dirigente regionale una persona incompatibile per conflitto d’interesse pur essendo a conoscenza della causa di incompatibilità e non ha provveduto a rimuoverlo anche a seguito della segnalazione effettuata dal responsabile anticorruzione della regione Lazio. Da oltre due anni denunciamo le nomine illegittime eseguite dal Presidente, ora colto in fragrante dallo stessa autorita’ anticorruzione della regione Lazio, che ha rilevato come il dott. Agresti, essendo rappresentante legale di una società che gestisce diversi presidi sanitari accreditati dalla Regione, non potesse svolgere la funzione di commissario straordinario dell’IPAB SS. Annunziata di Gaeta. Il conflitto di interessi è evidente, oltre che all’Autorità presieduta da Cantone, a tutti quelli che hanno buon senso e credono che gli interessi pubblici dovrebbero essere distanti da quelli privati, soprattutto quando si tratta di salute.”
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Se era scontata l’opposizione a Salvini dei moderati dello schieramento, a iniziare da Raffaele Fitto, netta è stata anche l’opposizione all’iniziativa da parte di Forza Italia. Il movimento di Silvio Berlusconi, già a disagio in alcuni suoi esponenti come Mariastella Gelmini alle bordate contro Papa e vescovi del leader leghista, si è ritrovato unito nell’opposizione a una iniziativa che fa a cazzotti con quel “lavurar” che è stato sempre pilastro della filosofia di Berlusconi.
Ma l’isolamento potrebbe fare il gioco di Salvini, impegnato a costruirsi l’immagine dell’unica opposizione dura e pura al governo renziano e forte catalizzatore della rabbia che cova nel Paese. E pone la Lega come punto di riferimento per le coalizioni che devono iniziare a formarsi a livello locale per le amministrative della prossima primavera, a iniziare da Milano.

“A pensar male non si sbaglia mai, soprattutto in agosto. Fa bene il premier Renzi a tagliare denaro alle regioni se poi i fondi pubblici vengono sperperati dal campione degli sprechi Nicola Zingaretti. Soprattutto dopo aver visto all’opera il nuovo manager di Lazio Service S.p.A. che a testa bassa pensa prima alle promozioni del suo staff anziché ridefinire in maniera sistematica, meritocratica e trasparente tutti gli inquadramenti dei dipendenti di Lazio Service che svolgono da anni di fatto mansioni superiori…

Il procuratore Costa era un magistrato di alta preparazione professionale, di riconosciuta indipendenza e di grande equilibrio, tenacemente impegnato nella sfida contro il sistema mafioso, contro i suoi metodi di intimidazione e di condizionamento ed i suoi pervasivi interessi economico-finanziari.
Con la medesima determinazione e tensione morale, e lo stesso coraggio, si opponeva alla violenza mafiosa il vice questore Antonino Cassarà, investigatore di eccezionali capacità, e con lui l’agente Roberto Antiochia, entrambi barbaramente uccisi qualche giorno dopo il vile assassinio del commissario Giuseppe Montana. Servitori dello Stato che, consapevoli dell’altissimo rischio cui si esponevano, hanno tuttavia compiuto fino in fondo il loro dovere portando avanti un’intensa azione investigativa contro le cosche.
Onorare nel modo più concreto la memoria loro e dei tanti magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine e singoli cittadini che hanno perso la vita per assicurare l’affermazione dei diritti e il rispetto delle regole, richiede l’impegno di tutti nel contrastare, rifiutare e denunciare ogni forma di infiltrazione e di ricatto criminale, di malaffare e di corruzione.
Nell’agire quotidiano ciascuno deve saper rinnovare la propria ferma adesione ai principi di giustizia e di legalità, quale condizione essenziale per garantire la vita della nostra comunità e costruire un avvenire di libertà e di progresso.
Con questo spirito, desidero far giungere ai familiari delle vittime la mia partecipe vicinanza e il mio affettuoso saluto”.
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RAI: ELETTI I SETTE NUOVI COMPONENTI CDA. RENZI: “DOMANI PRESIDENTE E DIRETTORE GENERALE”

Avanti tutta sul fronte Rai. La commissione di Vigilanza ha eletto i sette nuovi membri del Cda Rai. Si tratta di: Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Paolo Messa, Carlo Freccero, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca. Freccero era stato proposto da Beppe Grillo e sostenuto da Sel. Il Pd aveva proposto Franco Siddi, Rita Borioni, Guelfo Guelfi. Paolo Messa era sostenuto da Ap.
Carlo Freccero (VAI ALL’INTERVISTA) ha ottenuto 6 voti, da M5S e Sel; Guelfo Guelfi, candidato della maggioranza Pd ha ottenuto 6 voti, Rita Borioni, l’altra maggioranza Pd, 5. Cinque voti anche per Franco Siddi (VAI ALL’INTERVISTA) , maggioranza Pd e centro; 5 voti per Arturo Diaconale votato da Forza Italia, mentre il candidato di Ap Paolo Messa ne ha ottenuti 4, come Giancarlo Mazzuca espressione del Centrodestra. Hanno ottenuti voti, ma non risultano eletti, Ferruccio De Bortoli, indicato dalla minoranza Pd; Giovanni Galoppi; Roberto Briglia e G. Briglia…
Valentina Corrado, capogruppo del M5S Lazio, dichiara:
Aurigemma, capogruppo di Forza Italia dopo l’arresto di Gramazio con l’accusa di associazione mafiosa, chiede chiarezza, ci spieghi anche lui come mai non si è accorto di cosa faceva il suo capogruppo. Storace ha chiesto che Zingaretti venga in aula lunedì, dovrebbe approfittare anche lui per smentire pubblicamente Buzzi e l’ipotesi di un suo interesse nella spartizione del RECUP.
Alle spartizioni e alle lottizzazioni degli appalti e delle nomine noi abbiamo sempre opposto un’azione di denuncia basata sugli atti e una politica che ha sempre e solo perseguito gli interessi dei cittadini e dell’istituzione regionale. E’ arrivato il momento di sciogliere questa legislatura, anche se alcuni consiglieri delle altre forze politiche devono ancora ripagarsi, o ripagare, la propria campagna elettorale. Zingaretti oggi ha parlato di ‘impraticabilità’, se la regione fosse un campo di calcio il pallone non rimbalzerebbe più per il troppo fango, è quindi ora di rimandare le squadre negli spogliatoi prima che la magistratura dia il triplice fischio.

“L’esclusiva del Tg La7 che ha portato alla luce alcuni estratti dei verbali dei nuovi interrogatori di Buzzi getta l’ennesimo discredito sull’attuale governo regionale. E’ inutile che Zingaretti venga lunedì in aula a ripeterci che va tutto bene, che Cantone gli ha fatto i complimenti e che ha superato i 100.000 mi piace su Facebook, eviti il teatrino, si dimetta oggi e lasci il Lazio libero di decidere se continuare a essere governato da chi ha stupito Buzzi per la propria voracità.”
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Ndr
Secondo motivo importante potrebbe essere la Incapacità di Facebook di produrre guadagni. I risultati del primo trimestre finanziario dopo la quotazione del titolo hanno confermato questi dubbi.
Immagine dal sito www.qn.quotidiano.net Ndr

“I due accordi creano i presupposti per un salto di qualità nel rapporto già ben collaudato tra Farnesina e Protezione Civile, da tempo impegnate fianco a fianco per favorire la risposta più efficace dell’Italia alle emergenze provocate da disastri naturali e l’assistenza ai connazionali coinvolti in situazioni di emergenza all’estero” ha commentato l’ambasciatore Valensise.
L’accordo generale prevede la collaborazione tra la Cooperazione Italiana e la Protezione Civile con l’attivazione di una cellula di crisi congiunta per avviare immediatamente le attività sul terreno, sincronizzare le operazioni e coordinare la comunicazione istituzionale a fronte di calamità naturali. È anche prevista la creazione di un gruppo di lavoro con le altre istituzioni e organizzazioni della società civile italiana impegnate nelle attività di soccorso umanitario…
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