Ogni anno dal 1977 l’Icom, Iternational Council of Museums (ONG associate UNESCO), celebra l’International Museum Day per rilanciare “il ruolo dei musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo”.
Il Comitato Nazionale Italiano dell’ICOM è l’associazione cardine del settore museale in Italia.
Ebbene nella lista elaborata dal The Art Newspaper, l’Italia figura solo al 21° posto nella classifica dei musei più visitati al mondo. I Musei Vaticani, visitati da ben 5.978.804 di persone ogni anno, sono invece al terzo posto , ma è un altro Stato.
Gli Uffizi ricevono solo 1.769.217 visitatori , scarsi se si considera il grande numero di siti archeologici e d’arte che, oltre ai musei nel Paese.
Ci viene un dubbio , il fatto di avere una grande storia e tanti beni culturali tenuti male è un alibi dei nostri governanti per dimenticare che questa è la nostra autentica ricchezza ?

Immagine di Carla Morselli
Lavorare e non solo investire, Colosseo e Della Valle docet.
Pensiamo ancora a tutte le brutture architettoniche (per fortuna non realizzate ) nei margini delle grandi città storiche italiane?
Si continuano a realizzare monumenti inguardabili senza provvedere dell’autentica bellezza dei nostri beni culturali, purtroppo non fruibili.
“I musei sono un importante segno di scambio culturale, arricchimento reciproco e mutua comprensione tra i popoli” si legge sui documenti ICOM, l’Italia dovrebbe far tesoro del dato che oltre al contenuto d’arte, una immensa importanza riveste il contenitore.
dal sito www.repubblica.it
I musei più visitati al mondo: l’Italia non è nella top 20
