Distribuzione dei migranti secondo la Ue
A lasciare il nostro Paese sono in 40 mila. Il 60% dei profughi a Germania, Francia, Spagna. La Germania ha stanziato 6 miliardi di euro per l’accoglienza dei migranti e assieme alla Francia si prepara ad accettare circa metà dei 120 mila richiedenti asilo secondo il nuovo schema di ricollocamento che il Presidente della Commissione Ue Jean Claude Junker lancerà al Parlamento europeo. Mentre l’Ungheria invoca la chiusura delle frontiere Berlino incarna quello più solidale. Secondo il piano Ue alla Germania saranno assegnati 31 mila richiedenti protezione internazionale, Parigi ne accoglierà 24mila e 15 mila la Spagna con l’Irlanda che ancora non sa quanti ne accoglierà. La proposta di distribuzione 120 mila persone da Italia, Ungheria e Grecia si baserà su un meccanismo temporaneo, per quote obbligatorie e saranno 15600 i richiedenti asilo che verranno ricollocati da Italia.
Secondo l’Onu 4 milioni di profughi sono pronti a partire in Europa se la comunità non fornirà sostegno e aiuti ai tre paesi confinanti con la Siria e cioè Giordania, Libano, Turchia dove attualmente vivono. La contropartita di solidarietà resta il giro di vite su identificazioni e rimpatri e su questa linea sono d’accordo Bruxelles, Berlino, Vienna e Parigi, mentre l’Italia, Grecia e Ungheria devono agire velocemente e istituire un “hotspot”. Nel frattempo la Commissione Ue ha preparato una lista europea di Paesi sicuri di origine con cui intende abbattere i tempi per l’iter dell’asilo. Ne fanno parte Macedonia,Turchia,Bossnia,Montenegro,,Kosovo,Albania,Erzegovina.Intanto l’Inghilterra è disponibile ad accettare per cinque anni i profughi siriani nel numero di 20 mila ma direttamente dai campi profughi e senza alcun vincolo europeo.