Farnesina: 1,4 milioni di euro per emergenza umanitaria in Libia

di | 1 Feb 2016

(150213) -- TRIPOLI, Feb. 13, 2015 (Xinhua) -- Some citizens wave national flags on Martyrs Square in Tripoli, Libya, on Feb. 13, 2015. Hundreds of people demonstrated at Libya's capital city of Tripoli on Friday in support of the ongoing UN-brokered dialogue between the warring factions and expressed hopes for peace. (Xinhua/Hamza Turkia)

Farnesina: 1,4 milioni di euro per emergenza umanitaria in Libia

La Cooperazione Italiana ha disposto un pacchetto di interventi umanitari in Libia per un valore complessivo di 1,4 milioni di euro, al fine di sostenere gli interventi di prima emergenza realizzati dagli organismi internazionali operanti nel Paese. L’intervento sarà focalizzato sulle attività di protezione delle persone più vulnerabili e di prevenzione dei flussi migratori irregolari lungo la rotta del Mediterraneo, oltre che sull’assistenza sanitaria alla popolazione.
In particolare, un contributo di 500 mila euro sarà destinato a favore del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) per fornire la prima assistenza medica agli sfollati interni e ai civili colpiti dal conflitto, anche per il tramite della Mezza Luna Rossa libica. Un contributo di 450 mila euro è inoltre previsto a favore dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per attività realizzate nel quadro del Piano di risposta umanitaria. Un ulteriore contributo di 450 mila euro, infine, sarà destinato all’Organizzazione internazionale per le Migrazioni (OIM) per sostenere le attività di distribuzione di beni di prima necessità e kit igienici a favore degli sfollati interni, nonché interventi di supporto al rimpatrio dei migranti verso i Paesi di origine.
Tali iniziative – condivise con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – rappresentano un concreto gesto dell’Italia nei confronti del popolo libico, che sta vivendo l’attuale delicata fase del processo di stabilizzazione politica in corso nel Paese.

Immagine dal sito www.ilfattoquotidiano.it

dal sito www.esteri.it