Da aprile la “BUSTA arancione” dell’Inps
Da aprile la “BUSTA arancione” dell’Inps
Gabriele Sampaolo: “Buona l’iniziativa ma l’Inps rischia di diffondere proiezioni poco attendibili”.
Di Gianni Tel, 50&Più
l’Inps ha annunciato che dal prossimo aprile ed entro il 2016 sta per inviare a circa 7 milioni di iscritti alle diverse gestioni previdenziali, la famosa “busta arancione con la quale mette a disposizione degli assicurati un documento contenente la simulazione di calcolo del futuro trattamento pensionistico sulla base dei dati registrati sull’estratto conto e di una proiezione dei contributi che mancano al raggiungimento dei requisiti previsti.
La campagna riguarderà in maniera graduale, e per tutto l’anno prossimo, tutti gli iscritti (circa 18 milioni) dei lavoratori del settore privato, mentre ai dipendenti pubblici la comunicazione verrà acclusa nella busta paga.
Al riguardo, il direttore generale del Patronato 50&PiùEnasco, Gabriele Sampaolo, dichiara: “La busta arancione è una buona iniziativa perché dimostra la volontà dell’Inps di porsi in modo concreto e chiaro verso la situazione previdenziale degli assicurati. Purtroppo però si tratta di una iniziativa poco studiata fino in fondo: da una parte rischia di diffondere proiezioni poco attendibili e dall’altra non fornisce agli assicurati una strumentazione adeguata di consulenza sulla propria posizione e sulle misure da adottare”.
“Esiste – prosegue – un Sistema di Patronati, all’interno del quale 50&PiùEnasco opera, che assiste e offre consulenza a pensionandi e pensionati, ma che in questa operazione così delicata non è stato coinvolto. Non c’è stata una preventiva condivisione con l’Inps. Quindi per l’ennesima volta ci troveremo a lavorare in emergenza senza contare che nel frattempo dobbiamo fare in conti con i tagli che il Governo puntualmente ad ogni legge finanziaria mette in atto”.
dal sito www.50epiu.it