Il 71° anniversario della Liberazione, tra ricordo e festa
Eventi promossi in tutta l’Italia dalle prefetture per celebrare la ricorrenza fondativa della Repubblica. Il Presidente Mattarella: «Il ricordo del 25 aprile e i suoi valori attuali ci inducono a riflettere su quanto dobbiamo essere riconoscenti a tutti coloro che furono gli artefici di quel passaggio sofferto»
Le prefetture promuovono il ricordo della Liberazione coordinando iniziative ed eventi su tutto il territorio nazionale. Dai momenti rievocativi a quelli istituzionali, 71° anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione dal regime nazifascista, tutta l’Italia accoglie le celebrazioni del 25 aprile come una festa.
E di una festa “fondativa” si tratta perchè in quel giorno del 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione nei territori ancora occupati, avviando il percorso che portò al referendum del 2 giugno 1946 sulla forma di governo e poi alla Costituzione repubblicana.
«Tra poche settimane ricorderemo i settant’anni della scelta referendaria del nostro popolo che scelse di dar vita alla Repubblica – ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma nella ricorrenza del 71° anniversario della Liberazione – La ricorrenza del 25 aprile è, anche nel calendario, un’indicazione di come la Resistenza sia propedeutica alla Repubblica, di come la Repubblica nasca dalla Resistenza. Il ricordo del 25 aprile e i suoi valori attuali ci inducono a riflettere su quanto dobbiamo essere riconoscenti a tutti coloro che furono gli artefici di quel passaggio sofferto, doloroso, pieno di sacrifici ma decisivo nella storia del nostro Paese, che ci ha fatto risorgere dalla barbarie del nazifascismo e della guerra. Un impegno, un passaggio vissuto e realizzato da tante donne e tanti uomini di ogni età, civili e militari, in Italia e all’estero.»
dal sito www.interno.gov.it