DOVETE PIANGERE PER FORZA!
Pagine e pagine ogni giorno per dirci quanto George Michael fosse uno straordinario cantante e la Carrie Fisher, una scarsa attrice, ma, sembra che sapesse scrivere ottime sceneggiature. Infarto a 60 anni su un volo di linea.
E poi trenta anni fa e’ stata a letto con Harrison Ford. Questa si’ che e’ una notizia di fine anno.
Era bipolare povera donna, e dedita a cocktail di droghe. Ma cosa vuoi che sia?!
Quanto al cantante inglese, anche lui da anni si faceva di droghe e stando alle gazzette londinesi sembra sia morto di overdose, perche’ il suo cuore non ce l’ha fatta ad andare avanti oltre i 53 anni.
I giornali italiani, complice la settimana di vacanze natalizie, ci hanno inondato di queste piacevolezze, confermando (rispetto alla stampa dei paesi piu’ seri), il loro ruolo di prefiche a comando.
Non sappiamo se queste paginate di riverenze mortuarie abbiano limitato la pericolosa discesa della vendita delle copie in edicola, male generalizzato della stampa italiana e non solo.
Purtroppo i quotidiani nazionali sono fatti con la pala. Ci trovi di tutto compresi argomenti che in genere dovrebbero essere propri solo dei tabloid (sesso, corna, pettegolezzi, amorazzi, etc.)..
Quanto ai migranti che muoiono ogni giorno nel Mediterraneo, alle migliaia di siriani adulti e bambini maciullati ad Alepppo e su altri teatri di guerra, alle carneficine operate dall’ISIS direttamente e tramite i suoi lupi grigi che escono dal letargo confessionale nei paesi europei…insomma: che vuoi che sia?
Anche di fronte alla morte non siamo uguali. Una storia vecchia come il mondo.
Quindi piangiamo a comando i famosi artisti che ci lasciano prematuramente e che con le loro droghe, depressioni, bipolarismi sono un modello etico di comportamento per gli stuoli di giovani che non sanno più chi seguire.
Riposino in pace anche loro.
Oscar
di Oscar Bartoli
Articolo Pubblicato su Letter from Washington DC