Vaccini, Regioni via libera unanime al nuovo piano nazionale
Vaccini, Regioni via libera unanime al nuovo piano nazionale
Il via libera sarà ratificato ufficialmente durante la Conferenza Stato – Regioni. Sono previsti 100milioni per questo anno in corso, 127 per il 2018, 186 milioni stabilmente a partire dal 2019 in poi. Il piano inserisce nuove vaccinazioni gratuite per le tre categorie di età. Entra il Meningococco, sia B che C come richiamo, ossia il batterio che sta spaventando l’Italia. Nel primo anno di vita verranno passati gratuitamente anche l’antimeningococco B. Che si aggiungono alle prime dosi di Polio, Difterite, Tetan, Epatite B, Pertosse, Emofilo B. Nel secondo anno 13 – 15 mesi si farà la prima dose di varicella. Già erano previste quelle di morbillo parotite e rosolia e il meningococco C. A 12 anni si farà l’anti Hpv ai maschi il tetravalente del meningococco (cioè A,C,Y,W) e il richiamo dell’Antipolio e l’HPV era passato solo per le femmine. A 65 anni l’anti pneumococco e l’anti zoster. Le stime per quanto riguarda i costi sono 100 milioni per il 2017, 127 per 2018 dal 2019 si andrà a regime per una spesa di 186 milioni di euro. Mentre Regioni e Comuni si muovono per vietare il nido a chi non è vaccinato o anche la scuola materna, nel piano si parla di un percorso da approfondire. Si prevedono sanzioni a chi sconsiglia i vaccini e più di un Ordine dei Medici Italiano ha avviato procedimenti disciplinari contro colleghi contrari alla vaccinazione.
Ndr
Immagine dal sito www.improntaunika.it