LA GLOBALIZZAZIONE DELLA RICOTTA

di | 1 Mar 2017

Elaborazione Immagine di Carla Morselli

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Una lunga serie di eventi nel mondo: dalla Brexit a Donald Trump alle migrazioni incessanti nel Mediterraneo, dalla crisi dell’Europa dalle prossime elezioni presidenziali in Francia, agli attacchi terroristici nel mondo , ai prossimi crack cinesi e molto altro .
In Italia invece siamo alle prese con le scissioni e il congresso del Pd e le inutili incursioni romane di Grillo per salvare Virginia (il sindaco Raggi) e dare a Roma il nuovostadio . Che bello (esclamazione ironica) ! Poi da quando Rutelli ha ripreso a fare “ l’EX ex sindaco vaticinante in tour televisivo” e Marino “il sindaco ripudiato” il Pd romano è sempre più allo sbando .
Che “alto senso di responsabilità “ pensando ai disastri nazionali e capitolini…
Totò avrebbe detto : “ma mi faccia il piacere !” Appunto ma fateci il piacere , mi rivolgo ai privilegiati politici ed opinionisti di professione , si cerchi di pensare a come risolvere le questioni importanti, povertà e disoccupazione ed emergenze impellenti varie anziché sfilare nelle passerelle televisive o dei raduni di area-movimento-partito per separarsi e per gestire e perpetuare la triste routine del potere da cortile (Craxi l’aveva apostrofato come il potere di nani e ballerine , aggiungo con tanti tanti ballerini. La storia non potrà certo far ritrovare sui libri personaggi come questi, forse nei cartoni animati. La storia cambia ma nel segno di avvenimenti e politici capaci di aver avviato i cambiamenti nel segno della democrazia, in poche parole abbiamo bisogno di statisti ma oggi non se ne vede traccia. Si vedono gruppi di poteri col desiderio di spartirsi la ricotta stantia del Pd accomunati dall’appetito dell’ antirenzismo .
E Renzi che si ripropone “come i peperoni” in tv nella catatonica trasmissione serale di Rai 3, ha esaltato il suo operato , rimpiangendo la pasticciata Riforma Boschi bocciata dal Referendum e non spendendo una parola sull’operato del Presidente Mattarella ( che nell’accettare le sue dimissioni da Presidente del Consiglio ha placato il Parlamento dopo i risultati del referendum), anzi ha detto, gaffe voluta, che la data delle elezione dipenderà da Gentiloni. Forse è ancora alla ricerca del consenso di Napolitano (che l’ha mollato) non trovando un altro suggeritore in Mattarella ?
Vedendo Renzi , ciarliero e ripetitivo , ho pensato addirittura che la Rai lo avesse ingaggiato come comico al posto della Littizzetto perché faceva veramente ridere. A nulla gli è servito il viaggio in Usa pagato dalla Fondazione Clinton , parla ancora di Obama quando il Presidente è Trump; parla di “nuovo welfare “ da inserire nel fallimentare Jobs act nostrano, scimmiottando Obama appunto.
Dei candidati alla guida del Pd :Renzi, Emiliano e Orlando con molte probabilità prevarrà il primo se riuscirà a trovare una sponda in Franceschini, altrimenti prevarrà l’Orlando “il disponibile”.
Il quadro di questi buffi quanto logori siparietti della politica è incomprensibile agli Italiani, ci chiediamo infatti, anche noi, cosa spinge questa Sinistra raffazzonata a tale autolesionismo storico?
Insomma, per quanto ci è consentito leggere e vedere , la politica sarà forte se in grado di rispettare la sovranità del popolo e non di caste improbabili.
Oggi siamo di fronte ad una degenerazione della democrazia del popolo intesa come oligarchia di privilegiati, senza considerare lo sconvolgimento internazionale.
L’elezione di Trump è stata una scossa tellurica che ha sconvolto il mondo, accelerando una preesistente oscillazione di tutti quei sistemi politici dove la volontà popolare veniva sistematicamente aggiustata dalle vecchie caste dell’oligarchie politiche in Francia, in Germania e in Italia dove per lungo tempo una sorta di “brodo culturale” ha consentito alla Sinistra di affermarsi coartando poi una parte del mondo cattolico e che oggi paga questo scotto.
La novità più emblematica deriva anche dal mondo dei mass media .
Ad esempio la stampa intesa come cane da guardia della democrazia, con la vittoria di Trump, così come la Brexit, è stata sconfitta perché al servizio delle caste economiche e politiche, in quanto ha tradito il suo ruolo e si è trasformata in braccio armato delle oligarchie ed è uscita vergognosamente sconfitta dalle presidenziali americane per aver pronosticato la vittoria sicura della Clinton.
L’informazione scorretta ed autoreferenziale crea danni irreversibili nel mondo e nel nostro Paese.
Sarebbe da stolti pensare che l’operato di Trump ,finchè gli sarà consentito, pur pesantemente contrastato dalle preponderanti lobbies dei Democratici, non peserà sull’Europa e in Italia .

di Francesco Petrucci