Austria, Kurz contro la Ue su accoglienza migranti: “Così finiamo per dividere l’Europa”

di | 1 Gen 2018

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Austria, Kurz contro la Ue su accoglienza migranti: “Così finiamo per dividere l’Europa”

Il neocancelliere si oppone alle quote per la ripartizione. “Se non si cambia rotta gli Stati membri decideranno ognuno per conto proprio”

“Costringere i Paesi ad accogliere i rifugiati non aiuterà l’Europa”. Lo ha affermato il neo cancelliere austriaco Sebastian Kurz alla guida di una coalizione di destra e ultradestra in un’intervista al quotidiano tedesco Bild am Sonntag, opponendosi alle quote Ue per la ripartizione del migranti.

“Se continuiamo così divideremo l’Unione europea e gli Stati membri decideranno ognuno per conto proprio quante persone accogliere”, ha aggiunto.

Le discussioni sulle quote sono in larga parte prive di senso, ha aggiunto Kurz perché “i migranti che intendono venire in Europa non vogliono andare in Bulgaria o Ungheria, bensì in Germania, Austria o Svezia”.

Invece di investire su quella che definisce una “politica fallita”, il cancelliere austriaco ha chiesto all’Ue di sostenere “anche militarmente” ulteriori sforzi per aiutare i migranti nel loro paese d’origine o negli Stati vicini. “Il confine che separa asilo e migrazione economica è attualmente del tutto labile” ha anche ahggiunto.

“Se ciò non è possibile, allora dovrebbero essere aiutati in aree sicure del proprio continente”, ha aggiunto Kurz secondo cui “l’Ue dovrebbe sostenere questo, forse anche organizzarlo, e appoggiarlo militarmente”. Non è chiaro dall’intervista che tipo di supporto militare abbia previsto.

Ad opporsi al sistema di ripartizione deciso da Bruxelles sono i Paesi del gruppo di Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia).

Già da ministro degli Esteri, Kurz aveva aspramente criticato la politica di accoglienza portata avanti dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel che aprì le porte

a più di un milione di profughi nel 2015.

Sin dalla sua elezione a cancelliere Kurz si è allineato con i vicini di casa Ungheria e Repubblica Ceca nella contrapposizione alla politica tedesca sui richiedenti asilo e la distribuzioe delle quote nell’Unione Europea.

dal sito www.repubblica.it