Care e cari connazionali residenti all’estero
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero vi rivolge un saluto cordiale e vi esprime i migliori auguri per il 2018, auspicando che in questo nuovo anno possano rinforzarsi le considerazioni e l’attenzione delle Istituzioni Italiane verso le nostre comunità residenti fuori dai confini nazionali.
La partecipazione delle nostre comunità alla vita economica, sociale e culturale ed al progresso del nostro Paese è parte integrante di un percorso comune, che deve vederci protagonisti del destino e del futuro dell’Italia. Il Consiglio generale degli italiani all’estero, assieme ai Comites, alle tante associazioni italiane nel mondo, agli enti ed alle diffuse organizzazioni pubbliche e private impegnate nella promozione del nostro sistema all’estero sono invitati ad impegnarsi per far avanzare questo processo d’integrazione affinché, nel nostro paese, assieme all’affermazione dei diritti, possa consolidarsi quel senso identitario unificante, che porti a sentirci non solo idealmente, ma anche nella pratica quotidiana, cittadini a parte intera di un grande e bel paese.
Tra poche settimane gli italiani all’estero saranno chiamati a partecipare alla scelta dei futuri diciotto rappresentanti nel parlamento nazionale. Sarà la quarta volta, nel giro di dodici anni, che ci appresteremo a compiere il nostro dovere civico di cittadini elettrici ed elettori all’estero. Il nostro auspicio è che nella circoscrizione estero il processo elettorale si svolga con la massima trasparenza e partecipazione possibile, per rafforzarne il valore e per evitare qualsiasi dubbio sulla leicità dell’unico strumento, che ci permette di essere soggetti attivi nella formazione delle leggi e nella rappresentanza delle istituzioni.
L’Italia nel nuovo anno sarà ancora impegnata in primo piano negli organismi di rappresentanza europea e mondiale vedendo, così, consolidare il proprio ruolo geopolitico, al quale concorrono anche le nostre comunità all’estero. Auspichiamo che il nostro popolo possa trovare sempre le ispirazioni necessarie per affermare i nostri principi di pace, solidarietà e libertà fondativi della nostra Repubblica in collaborazione con gli altri Paesi della comunità internazionale.
Michele Schiavone
Biografia Michele Schiavone
E’ un pugliese nel mondo il Segretario Generale del CGIEE’ Michele Schiavone, pugliese residente in Svizzera, il nuovo Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), l’organo di consulenza del Parlamento italiano sui temi di interesse per i nostri connazionali all’estero. L’elezione a Segretario Generale è avvenuta nella serata di lunedì 21 marzo, a Roma, presso la Farnesina, nel corso della prima di cinque giornate di lavori dell’assemblea plenaria del CGIE. Michele Schiavone, 56 anni ad aprile, pugliese di Fasano (BR), trasferitosi in Svizzera all’età di 18 anni, è da sempre impegnato in politica e nel mondo dell’associazionismo, organizzando e animando la grandissima comunità italiana nella Confederazione Elvetica. Non a caso è considerato un veterano del CGIE ma anche del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM), l’omologo organo regionale consultivo e di garanzia delle comunità di pugliesi nel mondo, di cui è componente