Savia non fui. Dante e Sapìa fra letteratura e arte
Savia non fui. Dante e Sapìa fra letteratura e arte
La mostra è dedicata alla figura di Sapìa, gentildonna senese,protagonista del canto XIII del Purgatorio di Dante. La figura emerge per la forte caratterizzazione, con tratti molto sofferti e risentiti quale interprete dell’invidia. “Peccò sì tanto d’invidia da giungere all’insania”.
La visione di Sapìa è quella di una figura nuda che infierisce, con toni teatrali e angosciosi, contro i suoi concittadini. Un dramma femminile che si riscontra anche nelle donne sugli spalti che assistono allo scontro tra le truppe senesi e fiorentine nella piana di San Marziale.
Informazioni Evento:
Colle di Val d’Elsa, Museo San Pietro
dal 07 Aprile 2018 al 28 ottobre 2018
dal sito www.beniculturali.it