IL PRANZO DI NATALE

di | 23 Dic 2019

“Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”.
(Luca 14,12-14)

E’ una tradizione della Comunità di Sant’Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Perché proprio a Natale la Comunità vuole ritrovarsi con i poveri attorno alla tavola della festa?
La Comunità è una famiglia raccolta dal Vangelo. Per questo a Natale, quando in tutto il mondo le famiglie si riuniscono attorno alla tavola, la comunità fa festa con i poveri, che sono i nostri parenti e i nostri amici. Continua

Chi sono gli amici che partecipano a questa festa?
Sono soprattutto persone che vivono nella strada: i nostri amici senza fissa dimora, profughi, bambini di strada. Ma anche mendicanti…Continua

Una festa larga come il mondo
La festa negli anni si è andata allargando, come per un benefico contagio, e ha raggiunto anche tanti paesi del Sud del mondo in tutti i continenti. Continua

Dove si fa la festa?
In ogni luogo soprattutto dove c’è dolore. Nelle chiese, nelle case, ma anche negli istituti per anziani, per bambini, per persone con disabilità, nelle carceri, negli ospedali, perfino nelle strade. Continua

Il miracolo di Natale
Il Natale è un po’ un miracolo: è il miracolo dei volti sorridenti di tante persone oppresse dalla fatica della vita, è il miracolo di scoprirsi utili di tanti a cui non manca nulla ma che hanno perso il senso profondo della festa. Continua

dal sito www.santegidio.org