“Cuciniamo all’Opera!”: ad Haifa le musiche di Rossini per i più piccini

di | 1 Feb 2020

“Cuciniamo all’Opera!”: ad Haifa le musiche di Rossini per i più piccini

Per le serie “I concerti “italiani” della Haifa Chamber Music Society” e “Magiche Armonie” con Nitza Shaul, entusiasmante spettacolo rivolto ai bambini e ai loro genitori e prodotto dalla New Israeli Opera di Tel Aviv, quello che andrà in scena sabato 1° febbraio, alle ore 11.30, presso la Rappaport Hall di Haifa.
L’evento è organizzato dall’Haifa Chamber Music Society in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa.
Era come se una bufera di neve avesse attraversato la cucina della nonna. La farina bianca ricopriva ogni cosa. Gioacchino Rossini, sette anni, era in piedi sul tavolo e sembrava un vecchio nano con i capelli e le sopracciglia bianche di farina. “Cosa succede qui?”, chiese la nonna. “Forse è meglio se vai a scuola. Sei sempre in cucina. Non studi mai… Va’ almeno a giocare un po’ fuori!”. “Non voglio!”, rispose il piccolo Rossini. “Mi piace giocare, ma mi piace di più cucinare!”.
Lo spettacolo è divertente con personaggi un po’ pazzi e brani dalle opere di Rossini, recitati e cantati: estratti da “Cenerentola”, “Il Barbiere di Siviglia”, “Tarantella”, “Duetto buffo di due gatti” e altro ancora. In scena cantanti, musicisti e ballerini.
La serie “Magiche armonie” prodotta dalla New Israeli Opera del Tel Aviv Performing Arts Center è una serie speciale che mette in scena l’infanzia dei più grandi compositori classici con produzioni che fondono poesia, danze e musica dal vivo. “I bambini sono pronti ad accettare qualsiasi tipo di musica, danza e arte plastica se sono convinti che sia credibile. Sentono intuitivamente, sin dalla prima infanzia, che uno spettacolo artistico, in qualsiasi forma, li arricchisce spiritualmente. Con questa la serie, lo spirito del compositore e l’essenza della musica passano attraverso i secoli direttamente nel cuore dei bambini. In ogni epoca c’è stato un compositore in anticipo sui tempi, colui che ha aperto le porte a stili diversi, un ragazzo che ha sognato di inventare uno stile musicale nuovo. Tutti lo hanno fatto perché non potevano fare altrimenti”.

dal sito www.aise.it