“FAKE OFF – LE FALSITÀ PERICOLOSE”
Recensione di Sabrina Corradi

Avagliano Editore
“Il mondo vuole essere ingannato. Le persone non soltanto adorano essere truffate, ma accettano un imbroglio palese persino in cambio della gratificazione più effimera.”
(T.W. Adorno)
“Un uomo “d’idee” è un uomo che non ha credenze; ma un uomo che ha credenze teme le idee.”
(L. Longanesi)
“La verità è una torcia che brilla nella nebbia senza dissiparla…. e non danneggia mai nessuno fuorché colui che l’esprime.”
(C.A. Helvétius)
Il titolo e le tre massime introduttive del romanzo “Fake Off – Le Falsità Pericolose” di Luigi Mazzella, sono molto eloquenti. L’autore nel suo libro ha voluto trattare il tema che ci affligge sin dall’inizio dei tempi, “l’Inganno”. L’inganno o meglio come da lui definito il “Fake”, analizzato in tutti i suoi aspetti nella nostra società contemporanea, “l’Era della Globalizzazione”.
Fake In (Falsità Buone) e Fake Off (Falsità Pericolose).
L’inganno nella vita quotidiana, l’inganno familiare, l’inganno sentimentale, l’inganno delle religioni, l’inganno politico, l’inganno mediatico attraverso televisione, giornali, social network.
Una “vivisezione” vera e propria del Fake descritta attraverso la protagonista femminile di Veronica Serafian, statunitense di origini armene ed italiane, ricca, di elevata cultura intellettuale, totalmente anafettiva, philofobica, fredda, cinica, madre di una figlia, Liztbeth, mai accettata e benvoluta.
Veronica viene incaricata da un grande gruppo industriale-editoriale nordamericano di istituire un Circolo Culturale a Roma per comprendere ed indagare meglio sulla realtà italiana.
Veronica trasferitasi a Roma con l’aiuto della sua amica Cristiana, inizia la sua attività al Circolo organizzando dibattiti, convegni, tavole rotonde sul “Fake”. I membri del Circolo sono noti personaggi della “Roma Bene”, intellettuali, professori universitari, manager…. “grandi salottieri” avvezzi a vivere e a basare la propria vita sulle falsità, una vita vissuta di false apparenze, dame della carità…. e a porsi domande su argomenti filosofici e teorie cosmiche che non hanno alcun fine pratico, propositivo e risolutivo.
In questo saggio è rappresentata la nostra epoca fondata sul Fake Off non sul Fake In.
Sentiamo solo: Conferenza Mondiale sull’Ambiente, Giornata Mondiale del Malato, Giornate Mondiale di qua e di là, Diritti dell’Uomo, etc….. convegni, tavole rotonde che “insultano e sbeffeggiano l’essere umano”.
Come cantava Mina: “Parole Parole, Parole….. Parole soltanto parole………”
Riflettiamo: ci propinano solo realtà distorte!!!
di Sabrina Corradi
Biografia
Luigi Mazzella ha ricoperto importanti cariche pubbliche (Avvocato Generale dello Stato, Ministro, Vice Presidente della Corte Costituzionale). E’ stato insignito del Premio Poeta d’Italia 2013, al Concorso I Murazzi di Torino. E’ accademico dell’Accademia Filarmonica romana dal 1995 e ha ricevuto il Premio Capalbio 2003 per lo stile di governo.
Immagine dal sito www.ibs.it