App anti-covid all’estero: male in Francia, sospesa in Giappone
App anti-covid all’estero: male in Francia, sospesa in Giappone
Giorni complicati per le app di tracciamento anti-coronavirus: in Francia un quarto degli utenti l’ha già disinstallata, in Giappone è stata sospesa per problemi tecnici
Sono giorni complicati per le app di tracciamento anti-coronavirus rilasciate in diversi Paesi di tutto il mondo. In Francia, su 1,8 milioni di utenti che hanno scaricato l’app StopCovid, poco più di un quarto l’ha già disinstallata (460 mila), solo 68 persone hanno segnalato di essere positivi al coronavirus e in 14 hanno ricevuto l’allerta di essere entrati in contatto con contagiati nelle tre settimane da quando è stata lanciata. Sono i numeri presentati dal ministro per il Digitale Cedrid O, che ha ammesso come “la questione del numero di notifiche, abbastanza basso, ci abbia sorpresi”. La spiegazione, secondo il ministro, è da ricercarsi nella “diminuzione della preoccupazione per l’epidemia” nel Paese, dove nelle ultime settimane i nuovi casi di Covid-19 sono diminuiti costantemente. Secondo le stime, in Francia solo il 3% della popolazione ha scaricato la app, ma questa per avere efficacia deve essere usata da almeno il 20%. Anche in Giappone il primo bilancio dell’utilizzo dell’app di tracciamento “COCOA” messa in campo dal governo è negativo: l’applicazione, infatti, è stata fermata dopo alcuni giorni perché presenta problemi tecnici. Il ministro della Sanità Katsunobu Kato ha promesso che i “bug” verranno corretti. La app era stata lanciata venerdì ed è stata scaricata 3,71 milioni di volte. Solo che, presto, è stato individuato un problema tecnico nell’emissione dei numeri di codice del ministero della Sanità che servono per segnalare il contatto con un positivo.
dal sito www.rainews.it