Patrimoni Unesco, Italia in testa con 57 siti. Seguono Cina, Germania e Spagna. CLASSIFICA
Patrimoni Unesco, Italia in testa con 57 siti. Seguono Cina, Germania e Spagna. CLASSIFICA
Con gli affreschi del Trecento di Padova e Montecatini Terme, lo Stivale sale in vetta alla graduatoria. Al secondo posto, il Paese della Grande Muraglia con 55 luoghi patrimonio dell’umanità. Tedeschi e iberici terzi con 48. Ecco le prime 10 nazioni
Con gli affreschi del Trecento di Padova (nella foto) e Montecatini Terme, l’Italia sale a quota 57 siti Unesco: è il Paese al mondo con più patrimoni dell’umanità. La Cina è seconda a quota 55, Germania e Spagna sono entrambe terze a 48. Ecco quali sono i primi 10 Paesi
ITALIA (57) – L’Italia conquista la vetta della classifica Unesco grazie all’inserimento di Montecatini (nella foto) tra le Grandi città termali d’Europa e allo splendido ciclo pittorico patavino. In precedenza, l’ultimo luogo inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità erano state le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nel 2019
La prima scelta italiana dell’Unesco risale al 1979: le incisioni rupestri della Val Camonica. Nel 1980 è stato il turno dell’Ultima Cena di Leonardo (nella foto), che si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano
CINA (55) – Di poco staccata dall’Italia, la Cina resta al secondo posto con le rovine archeologiche della città di Liangzhu, che sono diventate patrimonio Unesco nel 2019
L’iconica Grande Muraglia cinese è il primo sito della Cina scelto dall’ente per l’Educazione, la Scienza e la Cultura delle Nazioni Unite. L’inserimento nella lista risale al 1989
GERMANIA (48) – L’altura di Matilde, a Darmstadt, luogo in cui vissero e produssero le loro opere diversi artisti, è stato appena inserito nella lista dell’Unesco. La Germania figura anche nella candidatura collettiva delle Grandi città termali d’Europa con Baden-Baden, Bad Kissingen, Bad Ems, Bad Homburg vor der Hohe, Wiesbaden e Bad Pyrmont
La Cattedrale di Acquisgrana, nel 1978, è stato il primo monumento tedesco a diventare Patrimonio dell’umanità
SPAGNA (48) – A pari merito con la Germania, la Spagna, che nel 2019 ha visto aggiungersi alla lista il paesaggio culturale di RIsco Caido e le montagne sacre di Gran Canaria
Alhambra (nella foto), Generalife e Albayzin, a Granada, sono stati tra i primi siti spagnoli a essere riconosciuti dall’Unesco nel 1984
FRANCIA (47) – Il Faro di Cordouan, che si trova alla foce della Gironda, in località Biarritz, è stato appena aggiunto alla lista transalpina dei siti Unesco
Tra i primi beni monumentali e culturali francesi selezionati dall’Unesco l’incantevole Mont Saint-Michel e la sua baia
INDIA (38) – La città di Jaipur, nel Rajasthan, è stata l’ultima scelta indiana dell’Unesco (2019)
Nel 1983, insieme al Forte Rosso di Agra, alle Grotte di Ajanta e al complesso di Ellora, l’Unesco ha inserito nella propria lista uno dei luoghi simbolo dell’India, il Taj Mahal
MESSICO (35) – La valle di Tehuacan-Cuicatlan, habitat originale della Mesoamerica, è l’ultimo luogo messicano Unesco. Fa parte della lista dal 2018
Nel 1987, tra i primi siti Unesco messicani sono stati scelti il Centro Storico di Città del Messico, la città preispanica e il parco nazionale di Palenque, il centro storico di Oaxaca e il sito archeologico del Monte Alban, il centro storico di Puebla. Nel 1988 è toccato al complesso Maya di Chichen Itza
REGNO UNITO (33) – Tra le Grandi città termali d’Europa finite il 23 luglio 2021 nella lista Unesco, c’è anche la britannica Bath, nel Somerset
Nel 1986 la lista Unesco del Regno Unito ha visto tra i primi luoghi iscritti Stonehenge (nella foto), Avebury e siti associati
RUSSIA (29) – Le chiese della scuola d’architettura di Pskov sono l’ultimo bene russo presente nella lista Unesco, dal 2019
Il Cremlino e la Piazza Rossa di Mosca, ma anche il centro storico di San Pietroburgo sono stati i primi luoghi della Russia a essere inseriti nella lista Unesco, nel 1990
IRAN (24) – Le Foreste ircane sono l’ultimo luogo iraniano del patrimonio Unesco. Sono in lista dal 2019
L’Iran figura nella lista sin dal 1979, quando l’Unesco ha inserito Persepoli
USA (24) – Le opere architettoniche del XX secolo di Frank Lloyd Wright, tra cui il Guggenheim Museum di New York, sono l’ultima opera americana col sigillo Unesco (2019)
Dopo il parco nazionale di Yellowstone e il parco nazionale di Mesa Verde, selezionati dall’Unesco nel 1978, alla lista statunitense del Patrimonio dell’umanità si è aggiunto il Grand Canyon, nel 1979
GIAPPONE (23) – Nel 2019 l’ultimo luogo nipponico finito nella lista Unesco è il gruppo di kofun di Mozu-Furuichi: si tratta di tumuli funerari del Giappone antico
I primi beni giapponesi Unesco sono stati “individuati” nel 1983, tra cui i monumenti buddhisti nella regione di Horyu-ji
dal sito www.tg24.sky.it